domenica 8 giugno 2008

Concime orchidee

Elementi nutritivi in natura


Le orchidee sono piante che non necessitano di eccessivo nutrimento in quanto in natura vivono aggrappate ai rami degli alberi nutrendosi di escrementi forniti dagli animali.

Tali sostanze nutritive non sono reperite dalle orchidee in grande quantità considerando che per effetto della pioggia i rami su cui le orchidee sono aggrappate sono costantemente dilavati.


Concimare in base al tipo di coltivazione
Le orchidee si accontentano di poco, dello stretto necessario (salvo alcune eccezioni ) per cui le fertilizzazioni dovranno essere dosate nella maniera più adeguata tenendo conto anche del tipo di coltivazione che stiamo realizzando.
Se ad esempio si coltiva un’orchidea in un vaso con solo bark, quindi con materiale inerte, sarà necessario incrementare leggermente le fertilizzazioni che in questo caso saranno leggermente più abbondanti

Le orchidee coltivate in vaso con corteccia e torba necessitano di minori fertilizzazioni, in quanto attraverso l’apparato radicale traggono nutrimento dal substrato che in questo caso non è composto esclusivamente da bark (corteccia di conifera).

Le orchidee coltivate su tronchetti e zattere, assieme ad un po’ di muschio o sfagno necessitano di poche fertilizzazioni: le radici traggono nutrimento dalla decomposizione dei composti vegetali (sfagno, muschio).

Le principali sostanze nutritive di cui le orchidee necessitano sono l’Azoto, il Fosforo ed il Potassio, tali Macroelementi sono rappresentati dal simbolo N per l’azoto, P per il fosforo e K per il potassio.

L’azoto (N) favorisce la crescita vegetativa delle orchidee, quindi la formazione e la crescita dello stelo. Un eccesso determina uno sviluppo fogliare a scapito della fioritura, mentre una carenza inibisce la crescita dell’orchidea seguito da un ingiallimento fogliare.

Il fosforo (P) favorisce la crescita dell’orchidea, la fotosintesi, il metabolismo della pianta, la produzione di fiori e steli. Una carenza di fosforo si evidenzia dalle tonalità color porpora delle foglie e dei fusti, da una crescita stentata, da una scarsa produzione di fiori. In assenza di questa sostanza l’orchidea può non rifiorire o fiorire in maniera stentata.

Il potassio (K) favorisce l’equilibrio idrico, la consistenza dello stelo e delle foglie, favorisce la formazione di zuccheri , carboidrati, amidi, la sintesi proteica e la divisione cellulare.

I Mesoelementi (magnesio, Zolfo, Calcio) ed i Microelementi (ferro, Zinco, Rame, Manganese, Boro, Molibdeno, Cobalto ed altri)sono richiesti in minime quantità.


Quale concime e quando somministrarlo
E bene utilizzare concimi idrosolubili sono facilmente assimilabili e contengono pochi residui.

NPK 30 10 10 oppure un 5-4-3 durante la primavera quindi in concomitanza con la ripresa vegetativa (durante la formazione dei nuovi getti)

NPK 10 10 30 oppure un 3-3-5 o 3-4-5 durante la maturazione dei bulbi

N P K 10 30 10 oppure un 3-5-3 o 3-5-4 durante la formazione degli steli

NPK 20 20 20 o 18 18 18 oppure 5-5-5- 8-8-8 (bilanciati) in estate/inverno, le piante che osservano il riposo invernale non devono essere concimate.
Se avete difficoltà a reperire concimi con diversi dosaggi di NPK acquistate un concime bilanciato, da utilizzare durante tutte le fasi di sviluppo della pianta, evitando di concimare nel periodo di riposo.

L’utilizzo di un concime bilanciato è un toccasana: le orchidee sono piante che non seguono ritmi ben precisi, possono ad esempio emettere nuove foglie e al tempo stesso steli, quindi utilizzare un concime bilanciato permette all’orchidea di fruire delle sostanze di cui necessità .


Come utilizzare i fertilizzanti: in che dosi?
Nel caso dei concimi con alte percentuali di N.P.K. , quali il 20-20-20- ecc.. è bene seguire le dosi di seguito riportate:

1 grammo per litro d’acqua ogni due tre annaffiature

oppure

1 grammo per 3/4 litri d’acqua ad ogni annaffiatura, sospendendo la concimazione con una due annaffiature senza concime per ripulire le radici da eventuali residui chimici.

Prima di concimare bagnate le radici e lasciate che assorbano l’acqua , successivamente preparate la dose di fertilizzante diluita con acqua (piovana o decantata) e procedete con la fertilizzazione. Lasciate la pianta a scolare l’acqua in eccesso , datele il tempo adeguato, e poi riponetela sul sottovaso.

Se effettuate due concimazioni di seguito , procedete con un’annaffiatura senza fertilizzante, in questa maniera sia le radici sia il substrato di coltivazione potrà essere dilavato degli eventuali residui.
Se invece utilizzate il classico concime per piante verdi o fiorite con percentuali di N.P.K. 3-4-5 oppure 5-3-3 ecc
seguite le istruzioni riportate in etichetta oppure diminuite di poco le dosi. Essendo tali concimi abbastanza leggeri (le percentuali di elementi nutritivi di tali concimi sono minori rispetto a concimi con alte percentuali di sostanze quali il 20-20 20- ecc.) e ben tollerati non necessitano di essere diluiti più del doppio.

Come concimare? Per immersione?
Si può concimare immergendo il vaso in acqua e fertlizzante per 10 - 15 minuti o fertliizzare con normali irrigazioni del substrato, ad esempio versando semplicemente acqua e fertilizzante nel vaso.

Sconsiglio di effettuare l'immersione nel periodo autunno-inverno dato che immergendo il vaso nell'acqua quest'ultima penetra maggiormente nel substrato ed i tempi di asciugatura del substrato tra un'innaffiatura e l'altra aumentano notevolmente.
Se poi associamo a ciò temperature non troppo elevate il pericolo di marciumi radicali è sempre in agguato.

La tecnica dell'immersione è consigliabile praticarla in primavera estate soprattutto nei periodi molto caldi.

Tra una concimazione e l’altra non lasciate asciugare completamente le radici, gli eccessi salini sono deleteri per le radici.

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24 commenti:

  1. Buongiorno, vorrei porre questa domanda: è possibile concimare la pianta anche quando le radici si stanno sviluppando ed hanno la punta verde?

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  2. Certo, anzi le radici che sono in fase di sviluppo assorbono ancor più il nutrimento. Naturalmente il concime deve essere sempre ben diluito altrimenti rischi di bruciare le radici.

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  3. buon pomeriggio,
    la mia orchidea ha tantissimi fiori e boccioli (tanto che il ramo si è piegato in modo preoccupante) posso concimare comunque?
    grazie
    bruna

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  4. Salve bruna,certo che puoi concimare la tua orchidea..gli elementi nutritivi sono necessari anche durante la fioritura.
    Riguardo allo stelo abbastanza pesante per ovviare a questa situazione ti basterà legarlo ad un tutore per contrastare il peso "abbondante".

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  5. Grazie Aurora per i tuoi preziosi consigli, una concimazione ci voleva proprio,non che la pianta stesse male ma ora le foglie sembrano + rigoglise.
    Per quanto riguarda la pesantezza del ramo, era già legato ad un tutore, ho aggiunto un altro legaggio + altro del precedente ma attualmente la mia piccola orki ha 21 fiori e mi sembra che la legatura stia strozzando il ramo, se ka tolgo pero' casca.
    c'è qualcosa che posso fare??
    Bruna

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  6. Ciao Bruna, cerca di legare lo stelo al tutore in maniera soft senza stringere troppo.Se lo stelo tenderà un pò a ricadere non fa nulla, l'importante è non creare una strozzatura allo stelo.

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  7. Buonasera,vorrei avere un consiglio sul tipo di concime da comperare..ha qualcosa da consigliarmi?
    Cordiali saluti
    Paola

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  8. Salve Paola, il concime idrosolubile per orchidee è l'ideale e va diluito circa 1gr per litro d'acqua.
    Saluti

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  9. buongiorno,alla mia orchidea phal dopo un anno sta crescendo un ramo dalla base. Aveva bisogno di concimazione evidentemente perchè avevo iniziato a darle un integratore per orchidee con la formula goccia a goccia.Vorrei sapere quando posso legarlo ad un tutore? Ho paura che si spezzi;ora sarà lungo 10 cm,dopo un po' arresterà la sua crescita?

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  10. Salve, attenzione al goccia a goccia perchè non è indicato per le radici, meglio un classico concime da diluire.

    Riguardo alla legatura dello stelo al tutore attendi che inizi ad indursi parzialmente e legalo con molta delicatezza, così facendo non avrai problemi.
    A.

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  11. Buongiorno Aurora,volevo gentilmente domandarle come mai l'integratore goccia goccia non è indicato per le radici? La mia orchidea non cresce in materiale inerte ma è in un vaso con un terriccio;non potrebbe causarle problemi cambiare concime? Con questo ha messo lo stelo e due nuove foglie.Grazie arrivederci

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  12. Salve, l'integratore goccia a goccia può bruciare le radici poichè la soluzione concentrata di elementi nutritivi si deposita direttamente sulle radici. Le radici delle orchidee sono suscettibili agli eccessi di concime per questo le dosi di concime devono essere blande. Generalmente si consiglia l'utilizzo di concimi granulari specifici per orchidee da diluire circa 1 gr per litro d'acqua.In alternativa si possono utilizzare concimi liquidi per piante fiorite o per piante verdi (in base alle esigenze della pianta) da diluire più del doppio della dose indicata in etichetta.

    Riguardo al coltivare l'orchidea nel classico terriccio, le consiglio di adoperare materiale inerte poichè le insidie che si nascondono nel terriccio sono molteplici.

    Cambiare concime non è affatto deleterio, anzi, utilizzare un concime goccia a goccia non è salutare pertanto apportare qualche modifica al tipo di coltivazione risulterebbe salutare.

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  13. Ciao Aurora, io ho quattro Phal, un dendro nobile, e un dendro pierardii. Quest'ultimo è molto piccolo e non so se riesco a farlo sopravvivere. Volevo sapere due cose... ho due tipi di concime. Uno per piante verdi NPK 6.5.6, e uno specifico per orchidee NPK 4.6.6 + microelementi come Boro, Manganese e altri. A questo punto mi sorgono due dubbi... quale somministrare per favovire lo sviluppo e la ripresa vegetiva? Quale invece usare per stimolare la fioritura in Phal che sono già in fiore o che non hanno steli? Grazie mille
    Carolina

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  14. Ciao Carolina, presto inserirò la scheda del Dendrobium pierardii e mi auguro ti possa essere d'aiuto. Se vuoi potrai domandarmi qualcosa di più specifico in merito a questa meravigliosa orchidea.

    Riguardo al concime il 6 5 6 è ricco di azoto ma anche di fosforo e potassio, diciamo che è quasi un bilanciato. Questo concime va somministrato principalmente in primavera ed estate, mentre il 4 6 6 come vedi ha una dose più bassa di azoto (4) per cui è più indicato per stimolare la fioritira. Puoi iniziare a somministrarlo già da adesso sia per le phal sia per il nobile. Per quest'ultimo e per il pierardii inizierei a somministrarlo fino a metà ottobre o giù di lì.
    Leggi la scheda del Dendrobium nobile
    ti aiuterà a non commettere errori.

    A partire dalla prossima primavera aumenta la dose dell'azoto cambiando concime.
    A presto e se hai dubbi chiedi pure.
    A.

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  15. Ciao Aurora,
    ho un'orchidea bianca non so il tipo
    e durante l'estate l'ho tenuta fuori annaffiandola per immersione.
    volevo fare due domande.
    Se posso cambiare vaso dato che è cresciuta e se nel caso devo sempre usarne uno trasparente;
    se posso concimarla con il concime per agrumi idrosolubile.
    Grazie mille
    Alberto

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  16. Buongiorno Aurora..Alla mia orchidea phal un paio di anni fa era seccato lo stelo cosi poi l'ho tagliato..Potra ancora ricrescere?E se si quando ricrescerà?Pensavo stesse ricrescendo ma invece si tratta di una radice..è possibile che questa si sia sviluppata dall'attaccatura delle foglie e vada quindi sopra una foglia?Negli ultimi mesi le sono cresciute due foglie nuove quindi penso sia in ripresa vegetativa;ho comprato un concime per orchidee liquido che va diluito in un litro d'acqua,come lo distribuisco?Per immersione o per più innaffiature?Grazie dell'attenzione

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  17. Ciao anonimo, certo che lo stelo può spuntare nuovamente alla base della tua Phalaenopsis, basta seguire qualche accorgimento: leggi questo articolo.

    Questo è proprio il periodo ideale per iniziare a sottoporre la pianta a temperature fresche quindi approfittane.

    Il concime è bene somministrarlo tramite semplici innaffiature dall'alto poichè effettuare innaffiature tramite immersione in questo periodo potrebbe risultare deleterio per le radici.
    Le immersioni sono più indicate per la stagione calda, soprattutto nei periodi in cui le temperature sono particolarmente elevate e quando l'aria è afosa.
    Prima di concimare bagna leggermente le radici con acqua "pura" (senza concime) e poi somministra acqua e concime.
    Non eccedere con le concimazioni

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  18. Buongiorno,alla base della mia orchidea (della specie più comune) stanno spuntando numerosi steli nuovi,almeno 5 o 6, non so cosa fare: devo legare ciascuno stelo ad un bastoncino oppure e è meglio che ne tagli qualcuno lasciandone solo un apio e per permettergli crescere e fiorire meglio.Per farli crescere in verticale rischierei di spezzarli.
    Grazie
    Michela

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  19. Ciao Michela, sicura che si tratti di steli e non di radici o radici e steli?
    Nel dubbio posta una foto nel forum.

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  20. ciao aurora. ho una vanda che l'anno scorso è fiorita in febbraio e poi in giugno (all'aperto).
    la settimana scorsa, dopo molto tempo, le ho somministrato del concime solubile per orchidee diluito correttamente. da qualche giorno le foglie ingialliscono alla base e poi cadono (4 o 5!!!!). dopo aver concimato ho cercato di non fare seccare troppo le radici. adesso cosa posso fare? grazie federica
    p.s. la posizione la temp la luminosità sono sempre le stesse.

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  21. Ciao Federica,
    l'ingiallimenro repentino delle foglie nella maggioranza dei casi è dovuto ad un eccesso d'acqua che determina lo sviluppo del marciume all'interno del fusto.
    T'invito a leggere questo articolo:
    Vanda marciume del fusto

    e a lasciare la pianta all'asciutto finchè l'ingiallimento non sarà fermo.
    Fai molta attenzione, mi raccomando.

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  22. Buongiorno Aurora,
    ho 4 phalaenospsis che concimo abitualmente con un bilanciato 20-20-20.
    Vorrei provare a nutrirle con una concime ad alto titolo di azoto, ma l'unico che sono risucita a reperire (30-11-11) è indicato come specifico per agrumi. Nella composizione è indicata la presenza di boro, manganese e zinco, a basso tenore di cloro.
    Non mi pare ci siano controindicazioni, ma di sicuro non sono un'esperta!
    Secondo te posso utilizzarlo per le orchidee?
    Grazie mille
    Stella

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  23. Buongiorno,

    sono arrivato su questo blog solo da un paio di giorni alla ricerca di notizie su come rinvasare un'orchidea che ha dei problemi di marciume (oggi ho comprato corteccia e previcur :-P)...

    Approfittando dell'occasione, però, ho preso anche del concime Compo per orchidee con NPK 3-4-5 (è quello che ho trovato)...che vorrei utilizzare per l'orchidea che devo rinvasare e con le altre due che ho in casa.

    E' buono per tutte le stagioni o devo evitare di utilizzarlo in certi periodi? Mi dai qualche suggerimento, per favore?

    Grazie,
    ciao,
    Veniero

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  24. Ciao Stella,
    puoi utilizzarlo diluendolo in una dose maggiore d'acqua rispetto a quanto indicato in etichetta.

    Ciao Veniero,
    il 3-4-5- va bene per questa stagione e per l'autunno mentre per la primavera è preferibile l'utilizzo di un concime con un alto titolo di azoto oppure un bilanciato.

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