Gli pseudobulbi si sviluppano da un rizoma a portamento orizzontale al cui vertice si formano una due tre foglie.
Il genere Cattleya si distingue in monofiliate, che sviluppano una sola foglia e fiori grandi e in bifoliate che portano da due a tre foglie.
Ciclo vegetativo
Il periodo vegetativo coincide con l’emissione di un nuovo stelo pseudobuboso che si forma vicino al precedente distanziato da pochi centimetri in quanto il fusto rizomatoso nel frattempo è cresciuto di qualche centimetro. La catlleya si sviluppa in senso orizzontale, ed ogni pseudobulbo potrà fiorire una sola volta, nuove infiorescenze si svilupperanno solo dalle nuove vegetazioni. Gli pseudobulbi più vecchi non emetteranno più fiori, ma con il passare degli anni ingialliscono fino a perdere vitalità.
Temperature
Le temperature ideali in inverno si aggirano intorno ai 13 15 °C di minima e 22 23 °C di massima, mentre in estate le temperature non dovrebbero superare i 30 32°C.
La Cattleya non ama sbalzi termici tra giorno e notte superiori ai 5 – 6 °C
Quando le temperature sono alte occore fornire un buon quantitativo di luce, in caso contrario si possono creare degli scompensi metabolici.
Ama la buona ventilazione ma non le correnti d’aria.
Luce
Come detto in precedenza, se le temperature sono alte occorre fornire un buon quantitativo di luce preferibilmente al mattino evitando le ore centrali della giornata (nel periodo estivo).
Se la si coltiva in casa è bene collocarla davanti una finestra esposta ad est o ad ovest, mentre se la si espone davanti una finestra orientata a sud è bene schermare i vetri con una tenda (la schermatura è necessaria nel periodo estivo ma non in quello autunnale ed invernale).
L’esposizione a nord non è consigliata.
Annaffiature ed umidità
Le annaffiature devono essere regolari e tra un’innaffiatura e l’altra il substrato deve essere quasi asciutto.
Con le alte temperature l‘umidità è fondamentale e deve essere favorita predisponendo un sottovaso con argilla espansa ed acqua.
Concimazioni
La Cattleya deve essere concimata con un concime con alto tasso di azoto N.P.K. 30 10 10 durante la fase vegetativa che ha inizio con la primavera, mentre durante il periodo della fioritura occorrerà somministrare un concime con un basso titolo di azoto (N) e un alto titolo di fosforo (P) e potassio (K) ad esempio un concime NPK 10:30:20.
Durante gli altri periodi si utilizzerà un concime bilanciato
Come utilizzare i fertilizzanti: in che dosi?
1 grammo per litro d’acqua ogni due tre annaffiature
oppure
1 grammo per 3/4 litri d’acqua ad ogni annaffiatura, sospendendo la concimazione con una due annaffiature senza concime per ripulire le radici da eventuali residui chimici.
Prima di concimare bagnate le radici e lasciate che assorbano l’acqua , successivamente preparate la dose di fertilizzante diluita con acqua (piovana o decantata) e procedete con la fertilizzazione. Lasciate la pianta a scolare l’acqua in eccesso , datele il tempo adeguato, e poi riponetela sul sottovaso.
Se effettuate due concimazioni di seguito , procedete con un’annaffiatura senza fertilizzante, in questa maniera sia le radici sia il substrato di coltivazione potrà essere dilavato degli eventuali residui..
Dopo le concimazioni è opportuno non far asciugare completamente il substrato al fine di evitare pericolose concentrazioni di sali minerali , è inoltre opportuno dopo un certo numero di concimazioni dilavare il substrato con acqua senza aggiunta di concime, procedete quindi con una semplice annaffiatura.
Rinvaso e substrato
E’ bene rinvasare durante la primavera, quindi in concomitanza con la ripresa vegetativa, in particolare occorre rinvasare quando le nuove radici emesse dall’orchidea avranno raggiunto una lunghezza di 2 – 3 cm.
La Cattleya essendo epifita predilige la sistemazione su tronchetti, zattere, rami, ma si adatta anche all’interno dei vasi con un substrato composto da bark e osmunda o da solo materiale inerte, quindi bark, polistirolo, carbonella (poca).
Il periodo di riposo è previsto tra ottobre ed aprile periodo in cui occorre sospendere le nebulizzazioni e le annaffiature. Se durante l’autunno la Cattleya è ancora in fase di sviluppo con radice e/o foglie in crescita è bene sospendere le nebulizzazioni ma non le annaffiature. Ad ottobre inoltrato l’orchidea entrerà in riposo per cui sospendete le annaffiature e le nebulizzazioni e fornite tanta luce e la giusta ventilazione.
Ad aprile la Cattleya riprenderà a vegetare con conseguente bisogno d'acqua: immergete il vaso in acqua decantata a temperatura ambiente in maniera tale che il substrato abbia il tempo di idratarsi, lasciate sgrondare l’acqua e riponete l’orchidea sul sottovaso.
Riprendete le concimazioni e le nebulizzazioni.
