Il rinvaso o la divisione della Cattleya si attua quando il substrato risulta deteriorato o quando la pianta è eccessivamente sviluppata rispetto alla capienza del vaso.

Il rinvaso dovrebbe essere effettuato durante la primavera/estate, quindi nell’arco della fase vegetativa dell' orchidea, in maniera tale da permetterle di riprendersi facilmente.
Naturalmente interventi curativi o d’emergenza si possono effettuare anche durante l’autunno/inverno se necessario, ad esempio se si manifesta un marciume radicale sarà bene intervenire svasando e asportando le parti marce indipendentemente dalla stagione.


Substrato: per effettuare il rinvaso occorre del bark e della torba di sfagno in percentuale 2 a 1 con l'aggiunta di palline di polistirolo.
Prima di procedere al rinvaso il bark deve
essere posto in un contenitore contenente acqua e lasciato in ammollo per qualche giorno al fine di ripulirlo da eventuali polveri depositatesi in superficie sia per idratatre il bark.

Invasatura
Sul fondo del vaso scelto come nuova dimora per la Cattleya si predispone uno strato di palline di polistiroloal fine di garantire un miglior drenaggio dell'acqua; sul polistirolo si adagia uno strato di bark misto a torba di sfagno su cui andrà adagiata la Cattleya. Quest’ultima va posizionata all’interno del vaso con il rizoma disposto orizzontalmente ai bordi del vaso, in questa maniera si garantirà ampio spazio alla pianta per vegetare.
Sul fondo del vaso scelto come nuova dimora per la Cattleya si predispone uno strato di palline di polistiroloal fine di garantire un miglior drenaggio dell'acqua; sul polistirolo si adagia uno strato di bark misto a torba di sfagno su cui andrà adagiata la Cattleya. Quest’ultima va posizionata all’interno del vaso con il rizoma disposto orizzontalmente ai bordi del vaso, in questa maniera si garantirà ampio spazio alla pianta per vegetare.
Il rizoma dovrà rimanere appena sopra il bark, come se galleggiasse.