giovedì 30 aprile 2009

Orchidea Dendrobium nobile: come farla fiorire?


L'orchidea Dendrobium nobile è originaria del sud - est asiatico dal Nepal fino all'India settentrionale dove vive ad altezze comprese tra i 200 e i 200 metri, ma lo si può trovare anche nel Laos, Vietnam e Tailandia del nord tra i 600 ed i 1500 metri.

In commercio sono presenti moltissimi ibridi di cui l'ibridatore storico è il giapponese Jiro Yamamoto a cui si devono ibridi con fiori vistosi e dai colori sgargianti.


Dendrobium Kumiko Spring Dream



La bellezza di un Dendrobium nobile non passa inosservata con le sue lunghe canne adornate da candidi fiori bianco puro o sfumato di fuxia, viola o lilla. Resistergli non è un'impresa facile ma fortunatamente la sua coltivazione non è così ardua come si pensa.

Per coltivare con facilità ma soprattutto con grandi successi questa meravigliosa orchidea bastano dei piccoli accorgimenti da mettere in campo: in primis tanta luce, temperature fresche e scarse innaffiature ma analizziamo più da vicino questi parametri di coltivazione.

Il Dendrobium nobile necessita di molta luce durante tutto l'anno per cui in primavera ed estate la pianta dovrà essere collocata in un ambiente luminoso e se lo si abituerà gradualmente al sole diretto sarà possibile collocarlo in piena luce anche durante il periodo estivo fatta eccezione per Agosto.


In primavera, ma soprattutto durante l'estate occorrerà innaffiare e fertilizzare abbondantemente in maniera tale da permettere alla pianta di accumulare un buon quantitativo di riserve energetiche all'interno delle canne. Tali riserve permetteranno alla pianta di far fornte all'inverno fresco ed asciutto senza alcuna problematica.


Trascorsa l'estate diminuite di molto le innaffiature quasi a sospenderle e lasciate la pianta in un luogo luminoso e fresco con temperature intorno ai 10°C: tali temperature permetteranno al Dendrobium nobile di entrare in riposo vegetativo e di attivarsi per la formazione dei boccioli fiorali. Duarente questa fase le vecchie canne tendono a perdere le foglie non spogliandosi completamente.

boccioli in formazione

Durante l'autunno, quindi, le innaffiature dovranno essere sporadiche e scarse, ciò permetterà alla pianta di riposare e quindi di concentrare tutte le energie nella produzione dei boccioli senza disperdere energie per la formazione di nuove piante alla base delle vecchie canne oppure sulle canne stesse.

Il periodo autunno/inverno quello più importante poichè le temperature fresche (10°C) e la scarsità d'acqua fanno si che la pianta fiorisca, in caso contrario, se cioè si colloca l'orchidea al caldo e la s'innaffia abbondantemente si rischia di non avere fiori, ma solo nuove piante oppure una fioritura misera e stenta.



In autunno/inverno le canne oltre ad emettere boccioli manifesternno un certo raggrinzimento, ma ciò sarà del tutto fisiologico e starà ad indicare che la pianta attinge dalle proprie riserve nutritive per poter far fronte alla fioritura.

Nel periodo invernale le innaffiature dovranno essere sospese in toto, al limite sarà possibile effettuare qualche vaporizzazione sulle canne nel caso si dovesse notare un loro eccessivo raggrinzimento. Nel frattempo i boccioli continueranno a formarsi aumentando sempre più il proprio volume e a primavera inoltrata i fiori inizieranno ad aprirsi manifestandosi in tutta la loro bellezza. Da questo momento in poi aumentiamo leggermente le innaffiature soprattutto se alla base delle vecchie canne iniziano a spuntare dei nuovi germogli e procediamo con qualche fertilizzazione a base di una maggiore percentuale di Azoto.



Far rifiorire un Dendrobium nobile non è un'impresa ardua, anzi, in base alla mia esperienza posso dire che è una delle orchidee più semplice da far fiorire ma soprattutto facile da gestire. Poi c'è da sottolineare anche un'altra nota positiva che consiste nell'assenza di marciumi radicali nel periodo autunnale ed invernale viste le scarse e sporadiche innaffiature. In autunno, infatti, le innaffiature devono essere leggere e scarse mentre in inverno bisogna sospenderle del tutto al massimo si può praticare qualche nebulizzazione.


Tra le malattie ovvero i principali nemici della salute e della bellezza di questa pianta c'è il ragnetto rosso che ama proliferare sulle foglie e lesionarle vistosamente, pertanto sarebbe consigliabile effettuare un trattamento con Confidor nel periodo primaverile e se necessario ripeterlo al momento del bisogno.

Vedi anche:

Dendrobium sei diversi gruppi


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