venerdì 25 settembre 2009

Bulbophyllum carunculatum

Il Bulbophyllum carunculatum è originario delle Filippine e si contraddistingue per il singolo fiore giallo ocra di grandi dimensioni. Non richiede particolari esigenze in termini di luce: non ama la luce diretta e può essere coltivato alla pari delle Phalaenopsis che di norma non necessitano di luce brillante ma schermata.
Bulbophyllum carunculatum


E' costituito da pseudobulbi abbastanza sviluppati da cui si dipartono lunghe foglie simili a quelle delle Cattleye.


Coltivazione *** Medio-Facile

Luce
Non avendo particolari esigenze in termini di luce, come la maggior parte dei Bulbophyllum, questa orchidea può essere coltivata in un ambiente luminoso senza essere raggiunta dalla luce diretta del sole. Il Bulbophyllum carunculatum può essere posizionato su un davanzale delle finestra esposto ad ovest o ad est mentre se esposto ad est è buona norma filtrare la luce con una leggera tenda.



Innaffiature
Può essere soggetto ad attacchi fungini e batterici è bene quindi moderare le innaffiature e favorire una buona circolazione d'aria. Tra un' innaffiatura e l'altra lasciate asciugare leggermente il substrato. Utilizzate acqua piovana o distillata.


Rinvaso
Il rinvaso può essere effettuato utilizzando materiale drenante e quindi pezzetti di bark, argilla espansa, agriperlite e anche qualche ciuffetto di sfagno al fine di mantenere una maggiore umidità radicale.


Temperature
Il genere Bulbophyllum gradisce temperature intermedie, le minime notturne non dovranno quindi scendere al di sotto dei 14°C .

Share/Save/Bookmark

giovedì 24 settembre 2009

Il genere Bulbophyllum tra varietà e fascino.

Il genere Bulbophillum si sviluppa in America, Africa, Sudest Asiatico, Papua Nuova Guinea, isole del Pacifico e Australia Orientale quindi in zone con climi e altitudini disparate. Questo genere di orchidee comprende un gran numero di specie, circa 2800, ma il numero è in costante aumento poiché di anno in anno vengono scoperte nuove specie.
Bulbophyllum graveolens


Il Bulbophyllum è in grado di affascinare un gran numero di orchidofili e non, grazie alla molteplicità dei fiori: quest'ultimi si distinguono grazie a svariate forme e colori che li rendono particolarmente ambiti dagli amatori e dai collezionisti.
Il nome Bulbophyllum vuol dire letteralmente foglia a forma di bulbo. La struttura della pianta è costituita da pseudobulbi rotondi oppure ovali dal cui apice si sviluppa una foglia in alcuni casi anche due come per il Bulbophillum megaclinium.

Possono essere epifite o litofite e sono generalmente amanti dell’ombra anche se vi sono specie che in natura vivono in pieno sole.

I fiori in alcuni casi possono non avere alcun profumo mentre in altri casi avere un profumo gradevole, si sviluppano in corrispondenza della base dello pseudobulbo e non all’apice di quest’ultimo o in corrispondenza delle foglie.

Bulbophyllum rothschildianum


L’infiorescenza è abbastanza variabile, dal fiore singolo a quello doppio, dal fiore a spiga, ad ombrello o a racemo.


Luce
La luce deve essere buona ma filtrata poiché manifestano una particolare sensibilità agli eccessi, occorre quindi coltivare la pianta lontano dai raggi diretti del sole.
In caso di eccessiva esposizone alla luce la pianta può manifestare un cambiamento nel colore del fogliame che dal verde brillante ed intenso vitra al verde giallognolo.

Nel caso in cui l’orchidea anziché fiorire produce solo ed esclusivamente delle nuove vegetazioni è possibile aumentare leggermente il quantitativo di luce esponendo la pianta ad una luce più viva. In questo caso fate attenzione e se notate eventuali scottature fogliari (ciò è più probabile nel periodo tardo primaverile ed in estate, mentre negli altri periodi il rischio è molto ridotto) provvedete a schermare leggermente.

Temperature
La maggior parte dei Bulbophyllum richiede temperature fresche, ma alcune specie tropicali richiedono temperature più elevate mentre atre più rigide. Le temperature minime notturne, in quest’utimo caso, non dovranno superare i 13-15° C notturni.

Innaffiature
Le innaffiature devono essere effettuate durante tutto l’arco dell’anno poiché questo genere non necessita di un riposo invernale. Il substrato va quindi tenuto umido durante tutto l’arco dell’anno, ma non zuppo d’acqua poiché le radici, le foglie ed i giovani pseudobulbi in formazione sono molto sensibili ai ristagni. La circolazione d’aria in questo caso risulta fondamentale così come somministrazioni preventive di prodotti contro i marciumi.

Substrato
Trattandosi di orchidee per la maggior parte epifite esse v necessitano di un substrato incoerente costituito da materiale molto drenante a cui può essere aggiunto qualche ciuffo di sfagno.

Concimazioni
Per le concimazioni seguire le linee guida dell’articolo “Concimazioni”.

Vedi anche

Bulbophyllum carunculatum


Share/Save/Bookmark

lunedì 14 settembre 2009

Dendrobium pierardii


Il Dendrobium pierardii appartiene al secondo gruppo di Dendrobium con foglie decidue e da serra intermedia che necessitano di un marcato periodo di riposo. Il Dendrobium pierardii è anche conosciuto come Dendorbium cucullatum o aphyllum; è nativo dell' Asia orientale e delle isole comprese fino all'Australia; è costituito da pseudobulbi decidui e penduli dai quali, dopo un deciso periodo di riposo, spuntano delicati fiori rosa dal labello frangiato.


In natura Il periodo di riposo coincide con l'inverno e risulta essere di fondamentale importanza per preparare la pianta alla fioritura primaverile. In questo periodo la pianta, a causa delle basse temperature e della scarsità d'acqua, non ha le condizioni ideali per poter crescere e svilupparsi, ne cosnsegue, quindi, una fase di riposo vegetativo che comporta la perdita delle foglie e e l'utilizzo delle risorse nutritive accumulate nel corso della primavera e dell'estate negli pseudobulbi. In questo arco di tempo l'orchidea si prepara alla fioritura attraverso l'emissione dei boccioli.


Coltivazione * Facile


Temperature
Il periodo di riposo deve aver inizio a partire dall'autunno fino ad inverno inoltrato. Ciò sarà possibile collocando la pianta in un ambiente luminoso e non riscaldato con temperature intorno ai 12-14°C notturni. Anche i 10°C di minima sono tollerati.



Innaffiature
A partire dall'autunno iniziate a diminuire gradualmente le innaffiature innaffiando con un piccolo quantitativo d'acqua fino a sospenderle totalmente nel corso dell'inverno. Durante il periodo invernale gli pseudobulbi tenderanno a formare delle grinze poichè la pianta farà ricorso alle sostanze nutritive in essi contenute. Se le grinze dovessero manifestarsi in maniera molto marcata vaporizzate leggermente gli pseudobulbi con acqua demineralizzata o fatta decantare.

A partire dalla primavera faranno la loro comparsa i boccioli e quando questi saranno ben sviluppati si riprederanno in maniera molto graduale le innaffiature. Quest'ultime potranno essere riprese seguendo i normali ritmi quando compariranno nuove radici alla base degli pseudobulbi (in primavera).La comparsa di nuove radici coinciderà con la ripresa dell'attività vegetativa e quindi con il risveglio della pianta dal riposo ivernale.


Concimazioni

Le concimazioni dovranno essere interrotte a partire dall'autunno fino a tutto l'inverno, mentre a partire dalla primavera potrà essere ripreso il normale ciclo di concimazione.

Substrato
La coltivazione può essere effettuata sia nel vaso che su zattera, ma in quest’ultimo caso è bene disporre di una serra poiché le radici sono particolarmente suscettibili alla poca umidità e generalmente tendono a seccare se non adeguatamente idratate. La coltivazione in vaso prevede l'utilizzo di bark di piccola pezzatura con l'aggiunta di qualche ciuffo di sfagno da adagiare sul bark se le temperature sono abbastanza alte e se il substrato asciuga velocemente.


Note personali

Adoro questo Dendrobium per la sua semplicità di coltivazione paragonabile a quella del Dendrobium nobile. Oltre a ciò, la sua bellezza trova l' essenza nella fioritura caratterizzata da un "manto" di fiori delicatamente tinti di rosa.

Share/Save/Bookmark

giovedì 10 settembre 2009

Mostra mercato Giardino Jacquard

Dal 19 al 20 settembre 2009 presso il Giardino Jacquard -Schio (Vi) si svolgerà la IV ^edizione della mostra mercato delle piante e dei fiori da collezione. La mostra si svolgerà presso il Lanificio Rossi ed il Giardino Jacquard con ingresso gratuito.


L'evento prevede una mostra di orchidee composta da specie e varietà coltivate dagli appassionati collezionisti dell'area Tri-Veneta. Durante la manifestazione sarà possibile assistere a lezioni di cura e manutenzione di queste splendide piante, oltre alla possibilità di poter incontrare vivaisti specializzati nella produzione.
Nel programma è prevista anche una mostra di pittura botanica, seguita dalla mostra botanica e artistica "le piante tessili" e dall' attività dell' Associazione Bonsai Club Valle dell' Astico la quale offrirà lezioni di cura e potatura di piante allevate a bonsai.

Share/Save/Bookmark

martedì 1 settembre 2009

Blog e Forum citati su L' UNITA'

Mentre navigavo in rete ho fatto questa piacevole scoperta: ebbene si, il Blog ed il Forum Orchidofilia sono stati citati su L' Unità. La citazione risale al 29 Novembre 2008, ma io ne sono venuta a conoscenza solo ora e questo è proprio il caso di dire meglio tardi che mai!

Sono felice di vedere citati sia il Blog che il Forum e approfitto della circostanza per salutare e ringraziare tutti i cari ed affezionati utenti del Forum che con il loro spirito ed il loro contributo hanno creato un'isola felice.

Grazie.
Aurora


http___82.85.28.102_cgi-bin_showfile.pl_file=edizioni_20081129_pdf_NAZ_pages_20081129_37_29FOR37A

Share/Save/Bookmark