venerdì 9 ottobre 2009

I Cymbidium e i vasi troppo piccoli

I Cymbidium venduti nei garden spesso sono dotati di vasi eccessivamente stretti che non permettono alla pianta di poter sviluppare l'apparato radicale in maniera adeguata.
I vasi troppo piccoli per piante con un apparato radicale importante fanno si che quest'ultimo si sviluppi al di fuori del vaso stesso, poiché all'interno di esso le radici non hanno a disposizione lo spazio necessario per potersi sviluppare.



Nella foto si nota un apparato radicale eccessivamente sviluppato rispetto al vaso, le radici si aggrovigliano eccessivamente e crescono al di fuori del vaso.






Oltre a ciò bisogna rilevare che quando la pianta è troppo grande rispetto al vaso che la contiene, ovvero quando gli pseudobulbi ricoprono gran parte della superficie del vaso, essa è limitata nello sviluppo e tale limitazione non consente alla pianta di usufruire dello spazio necessario per poter sviluppare ulteriori pseudobulbi.

Le foto evidenziano la ridotta capienza del vaso che disturba la crescita degli pseudobulbi laterali.
Gli pseudobulbi cresco schiacciati dai bordi del vaso






Quando i Cymbidium presentano situazioni di questo tipo senza però presentare problemi radicali dovuti a marciumi, è possibile effettuare un "rinvaso soft" che consiste nella semplice estrazione della pianta dal vaso originario per poi trasferirla in un vaso leggermente più grande senza disturbare le radici.
Quando si estrae la pianta l'apparato radicale non va toccato, ma inserito così com'è nel nel nuovo vaso. Una volta inserita la pianta si andranno a ricoprire gli spazi vuoti con del nuovo substrato.

Ecco un esempio di radici sane:

nella foto le radici più in basso hanno delle leggere sfumature marroni che però non sono indice di marciumi in quanto sode e consistenti.


Esempio di radici marce: le radici oltre ad essere marroni sono molli al tatto e vuote, vanno quindi eliminate accuratamente anche a costo ridurre del 90% l'apparato radicale.



L'argomento che stiamo trattando riguarda i Cymbidium senza alcun problema radicale, pertanto le indicazioni che seguiranno non riguarderanno le piante con problemi radicali, ma solo ed esclusivamente quelle che godono di un' ottima salute radicale e che non devono subire asportazioni di radici marcescenti.


Procedimento


Estraete la pianta dal vaso ed inseritela in un vaso di poco più grande rispetto al precedente e riempite gli spazi vuoti con substrato composto da torba di sfagno e bark oppure solo bark di media pezzatura.


Subito dopo aver riempito gli spazi vuoti innaffiate leggermente con acqua preferibilmente demineralizzata o piovana.


Questo tipo di operazione non richiede lo stop delle innaffiature poiché le radici non subiscono alcun taglio, non necessitano quindi di un tempo utile per la cicatrizzazione.


Controllate i tempi di asciugatura del substrato che variano a seconda della stagione e del substrato utilizzato: il substrato deve asciugare nell'arco di qualche giorno e non restare zuppo o fradicio.
Leggi anche le note colturali del Cymbidium per non incappare nelle problematiche derivanti dai marciumi radicali.

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2 commenti:

  1. ...vorrei mettere, dopo la fioritura, i miei cimby (da poco comperati; uno di questi è abbastanza folto e con 3 spighe) in un vaso abbastanza grande e cioè di 30 cm), è consigliabile? ... così potrei non rinvasare che fra alcuni anni. ma soprattutto, mi farà la prossima fioritura? ...grazie...

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  2. Ciao domenico,
    la grandezza del nuovo vaso non deve essere eccessiva, ma di poco più grande rispetto al precedente vaso. Questo naturalmente è un mio consiglio che ti consiglio di seguire soprattutto se non sai ben dosare le innaffiature. Un vaso troppo grande comporterebbe un maggior utilizzo di substrato e quindi tempi di asciugatura più lunghi al contrario di un vaso più piccolo.
    Ciao

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