giovedì 7 maggio 2009

Orchis papilionacea L.

Etimologia

Il nome del genere deriva dal greco orchis=testicolo per la forma dei suoi tuberi simili agli organi seminali maschili, mentre il nome specifico papilio=farfalla è riconducibile alla forma del labello simile ad una farfalla.


(Monti Ernici---Lazio---maggio 2009)

Nome italiano

Cipressino, Orchidea farfalla.


Descrizione

L'orchidea è alta dai 15 ai 50 cm è costitutita da un fusto abbastanza robusto e rigido.


Foglie
Le foglie basali sono semierette o distese, lineari-lanceolate.




Infiorescenza
L'infioresenza è densa ed allungata, le brattee membranacee sono tendenti al porpora mentre i sepali sono ovato-lanceolati ed i petali oblunghi e più corti dei sepali.

Il labello è rosa con sfumature più chiare al centro ed alla base; lo sperone è conico, orizzontale o leggeremente piegato verso il basso.





Periodo di fioritura
Da marzo a giugno.


Territorio di sviluppo
In tutte le regioni tranne che il Trentino Alto Adige.


Habitat
Si sviluppa nei pascoli, garighe, suoli calcarei o leggermente acidi.



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