venerdì 31 ottobre 2008

Vanda coerulea

La scoperta della Vanda coerulea la si deve al botanico inglese William Griffit che nel 1937 la scovò sugli alberi di Gordonia durante un viaggio nell' India orientale, ma rimase sconosciuta fino 1847 quando Lindley la descrisse prendendo come riferimento un semplare coltivato in un erbario.

Nel 1850 iniziarono le raccolte in sito e le importazioni in Inghilterra per opera di Thomas Lobb e Joseph Hooker direttamente nelle serre della Ditta inglese Veitch & Sons.
Grazie a questa importazione molti orchidofili europeii ebbero modo di ammirare per la prima volta questa splendida orchidea, la quale non mancò di suscitare notevole interesse fra gli appassionati orchidofili.

Per la particolarità del colore la Vanda coerulea fu presto ribattezzata "Ochidea blu", ma fu anche sottoposta ad una raccolta indiscriminata che ne determinò la limitazione della commercializzazione.

Ciò nonostante, la raccolta indiscriminata continuò per lungo tempo e fu purtroppo associata alla distruzione dell' habitat causata da incendi dolosi.

Nel 1979 la Vanda coerulea è stata inserita nell'Appendice 1 del CITES che include le specie a rischio estinzione, mentre nel 2004 è stata trasferita nell'Apendice 2 che ne permette la commercializzazione.

Coltivazione
La Vanda coerulea è originaria delle foreste tropicali del Himalaya orientale: India, Birmania, Tailandia. Vegeta nelle foreste di montagne in cui la temperatura notturna può scendere intorno ai 5°C . Ama le temperature fresche (notturne tra i 10 e i 18 °C e diurne tra i 20 e i 30 °C) mentre il periodo periodo ieale per la fioritura coincide con i mesi estivi (Luglio, Agosto, Settembre).
È una specie di Vanda la cui cultura è più semplice di altre specie poichè richiede temperature più basse.

Durante la stagione primaverile ed estiva necessita di buone innaffiature e di un buon quantitativo di umidità, mentre durante la stagione autunnale ed invernale la pianta dovrà essere sottoposta ad un periodo di riposo da cui nederiverà una diminuzione delle innaffiature.

Le concimazioni dovranno essere abbondanti durante la fase di crescita, quindi a partire dalla primavera fino all' autunno, mentre la luce dovrà essere fornita in maniera generosa durante tutto l'arco dell'anno.
Possono essere coltivate appese, in basket sospesi contenenti bark di media pezzatura e sfagno.
La Vanda coerulea è stata sottoposta a molteplici incroci al fine di creare ochidee con fiori di grande dimensioni, dai colori vivaci, tessellature più marcate e petali privi della torsione orizzontale.

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2 commenti:

  1. Salve,volevo sapere come ci si deve comportare con la Vanda coerulea durante la stagione invernale..Quanto bisogna innaffiarla e concimarla?
    Grazie mille per la risposta.

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  2. La Vanda coerulea ama le temperature fresche pertanto durante il periodo autunno inverno sarà necessario effettuare una diminuzione delle innaffiature . Se la vanda, durante tale periodo, continua a vegetare e quindi ad emettere nuove radici e nuove foglie, vaporizza giornalmente ed innaffia di tanto in tanto somministrando concime. Quando vaporizzi e/o innaffi fai attenzione a non far ristagnare acqua tra le foglie poichè i ristagni idrici uniti alle basse temperature determinano spiacevoli sorprese tra le quali i marciumi.

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