lunedì 14 luglio 2008

-CYMBIDIUM Orchidea


I Cymbidium sono tra le orchidee più generose in termini di fioritura e sviluppo, facilmente reperibili e non troppo "care" per le nostre tasche. Presentano steli fiorali alti ed arcuati con fiori cerosi dai colori delicati. I fiori possono avere un’unica colorazione o una combinazione di colore ed ogni spiga fiorale può produrre da 1 a 30 fiori. La maggior parte dei Cymbidium oggi in commercio sono ibridi derivanti dalle specie a grandi fiori che prediligono temperature fredde, sono quindi da coltivarsi in serra fredda; in commercio si trovano anche piccoli "Cymbidium in miniatura" provenienti dalla Cina e dal Giappone che gradiscono temperature più alte.

I Cymbidium sono delle piante sempre verdi costituite da pseudobulbi da cui si dipartono grandi radici carnose che affondano nel terreno. Gli pseudobulbi, in riferimento alla specie di appartenenza, possono essere grandi o sottili o avvolti dalle foglie.

Le foglie sono lunghe e strette e la loro lunghezza è molto variabile: da 35 cm. nelle specie più piccole, ad 1 metro nelle specie più grandi. Anche il numero delle foglie per pseudobulbo varia a seconda della specie e va da 9 a 15.


I nuovi getti partono dalla base degli pseudobulbi maturi.

Fioritura
Le spighe fiorali si formano generalmente da settembre a gennaio e possono fiorire, in base all'epoca di formazione, dall'inverno alla primavera.

Una volta che la spiga fiorale si è formata non c’è una regola di base che stabilisce il periodo di fioritura poichè ciò dipende molto da pianta a pianta: in alcuni casi la fioritura può avvenire rapidamente, in altri casi, lo sviluppo delle gemme può risultare molto più lento.

Riguardo all’identificazione del getto portatore della spiga fiorale quello che risulta subito evidente è la difficoltà di identificazione della stessa, soprattuto quando il nuovo getto è ancora piccolo. Soltanto quando il nuovo getto avrà raggiunto i 10 cm. o giù di lì sarà possibile distinguerlo dal getto fogliare: provate a toccarlo con le dita e noterete che il getto al suo interno conterrà la spiga che poi inizierà a svilupparsi autonomamente raggiungendo una certa altezza.
Durante la fase di maturazione dei boccioli fino all’apertura di quest'ultimo è molto importante che le temperature notturne non superino i 10 12 °C in quanto temperature più alte potrebbero comportare la caduta dei boccioli.
C'è da dire, però, che non sono rari i casi di persone che coltivano i Cymbidium direttamente negli ambinti casalinghi durante l'inverno e quindi durante la fase di maturazione dei boccioli, senza riscontrare problematiche.
Io non consiglio di coltivare i Cymbidium in casa, ma di farlo all'esterno o in alternativa in un ambiente non riscaldato e luminoso, poichè la coltivazione in ambienti domestici riscaldati può comportare la perdita delle fioritura.


Tecniche di coltivazione

Temperature.


Come detto in precedenza, i Cymbidium per fiorire necessitano di temperature notturne di 10 12° C e di un buon quantitativo di luce. Durante il periodo invernale tollerano anche temperature vicine allo zero: sono piante abbastanza tolleranti che durante il periodo invernale possono essere coltivate all'esterno in una zona riparata dalle piogge. In estate riescono a tollerare anche temperature intorno ai 30 35 gradi soprattutto se le innaffiature sono costanti ed abbondanti.

Luce.

Durante l’estate occorre posizionarli in un posto molto luminoso: naturalmente occorrerà abituarli gradatamente al sole diretto poichè le foglie potrebbero bruciarsi. Se si verificano delle tracce di bruciatura è buona norma posizionarli in un posto più ombreggiato, magari in un luogo dove la pianta sia parzialmente ombreggiata durante le ore centrali della giornata.

Non va dimenticato che anche durante l’inverno queste piante richiedono un buon quantitativo di luce.

Rinvaso
Un esempio di substrato potrebbe essere: torba di sfagno, corteccia di pino o di abete, ma se non avete la possibilità di disporre di tali substrati potete tranquillamente rinvasare con i classici substrati per ochidee già pronti e venduti in piccol sacchetti.
I Cymbidium sono piante che non amano essere rinvasate spesso, per cui sarebbe bene rinvasare ogni due tre anni. Per cercare di rinvasare con questa tempistica si possono collocare le piante adulte in vasi abbastanza capienti. Non amano, inoltre, essere divise con troppa frequenza, anzi, su uno stesso getto possono formarsi due nuovi getti e l’anno successivo altri due.
Quando rinvasare?
E bene rinvasare un Cymbidium quando gli pseudobulbi sono molto fitti e tendono a fuoriuscire dal vaso; quando il substrato risulta deteriorato o quando la pianta dà segni di crisi.
Se possibile è bene rinvasare dopo la fioritura, ma se il rinvaso si rende necessario, ad esempio perché è in atto un marciume radicale, è bene intervenire prontamente.


Al momento del rinvaso occorre disturbare il meno possibile le radici: ispezioniamo l’apparato radicale e se si evidenziano sintomi di marcescenza, armiamoci di forbice sterilizzata e tagliamo le radici a circa 10 cm dagli pseudobulbi. Dopo il taglio si sfrutterà tutta la forza del nuovo apparato radicale che farà capolino con l’inizio della bella stagione.
Un Cymbidium che presenta problemi di marciumi radicali deve essere essere sottoposto a dei piccoli accorgimenti: vediamo quali in questo articolo.

Quando la pianta necessita di essere rinvasata perchè il vaso è ormai diventato troppo piccolo o perchè occorre cambiare solo il substrato, potrà essere rinvasata senza essere disturbata al livello radicaledi in un vaso più grande. Questo tipo di rinvaso è il più semplice e vediamo come affrontarlo in questo articolo.

Fasi del rinvaso
Sul fondo del nuovo vaso posizionate dell’argilla espansa o dei pezzetti di polistirolo, mettete poi un po’ di substrato sul materiale per il drenaggio e sistematevi sopra la pianta.

Posizionate il Cymbidium nella nuova dimora e versate un po’ del nuovo substrato, precedentemente inumidito fino a metà del vaso, pigiate con le dita in maniera tale che il substrato penetri tra le radici.

Mettete altro substrato nel vaso e pressatelo.

Durante il rinvaso è possibile togliere i retrobulbi privi di foglie che non sono altro che i vecchi pseudobulbi ormai privi di foglie.

Quando si divide è opportuno lasciare 5 – 6 bulbi, in quanto porzioni più grandi di pseudobulbi favoriscono la fioritura.
Le operazioni di divisione vanno effettuate con strumenti sterilizzati e tamponate la ferita con una soluzione di fungicida o del semplice cicatrene o cannella conosciuta per le sue proprietà antifungine.

Regole post invasatura


Dopo aver rinvasato occorre tenere la pianta all’asciutto: in questa maniera le radici cicatrizzano più velocemente, inoltre il periodo asciutto permetterà all’apparato radicale di svilupparsi attraverso diramazioni laterali.

Innaffiature

I Cymbidium sono orchidee che amano avere il substrato umido, pertanto, non devono avere mai il substrato asciutto tranne nel periodo seguente il rinvaso o nel periodo invernale. Il quantitativo di acqua da somministrare dipende anche dal tipo di substrato utilizzato: se tende a trattenere molta acqua diminuiremo le innaffiature, se invece asciuga in breve tempo aumenteremo le innaffiature.
Nella stagione calda le foglie traspirano molto e può risultare necessario innaffiare e nebulizzare giornalmente soprattutto se le temperature sono molto elevate, inoltre se la pianta è di grande dimensione e occupa buona parte del vaso, consumerà un maggiore quantitativo di acqua rispetto alle piante appena invasate o che stazionano in un vaso di dimensioni più grandi rispetto all'apparato radicale.


Circolazione d’aria / Umidità

I Cymbidium sono orchidee che amano stazionare in luoghi in cui la ventilazione è buona, non temono quindi correnti d’aria che scongiurano anche la proliferazione di parassiti. Il quantitativo di umidità che richiedono non è eccessivamente alto, si aggira intorno al 50%.

Fertilizzazioni


Dipende molto dal substrato di coltura, se ad esempio si utilizza un substrato con una buona percentuale di torba e corteccia si può tranquillamente utilizzare un fertilizzante 20 20 20. Consultare la sezione "Concime"

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25 commenti:

  1. ciao, ho notato che il mio cymbidium (al momento fiorito, anzi sta perdendo i fiori sbocciati x primi) ha le punte di alcune foglie marroni, come se fossero bruciate. come mai?
    grazie e ciao

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  2. Ciao Eleonora,
    le punte delle foglie anneriscono perchè colpite da Botrytis. La causa principale è rintracciabile nelle eccessive innaffiature pertanto diminuiscile e controlla i tempi di ascugatura del terreno.Se noti che questo non asciuga velocemente è probabile che all'interno del vaso sia in atto un marciume radicale, per cui sarebbe opportuno svasare e controllare l'apparato radicale.
    Nel caso dovessi riscontrare tali problematiche, quindi terreno zuppo d'acqua e radici marce, accedi al "forum Orchidofilia" per avere informazioni più particolareggiate sul come affrontare il rinvaso.
    Ciao
    Aurora

    RispondiElimina
  3. Ciao sono Milena,
    adoro le orchidee e ne ho di diversi tipi, in casa e in terrazza. Quest'anno sono riuscita a far fiorire per la prima volta la mia Phalaenopsis, ora sto aspettando che lo facciano anche i dendrobium che stanno emettendo dei nuovi bulbetti verdi sui rami preesistenti. Chi mi fa dannare sono i miei Cymbidium... Ne ho ben 5 di cui alcuni da almeno 3 anni. Ovviamente acquistati iper fioriti, bellissimi e poi una volta sfioriti addio per sempre ai fiori, insomma non ho mai più visto uno stelo floreale.... all'inizio li tenevo in casa, poi ho deciso di spostarli in terrazza in semi ombra e vedendo che ciò non cambiava la situazione, ho deciso di metterli più esposti al sole e meno protetti dalle correnti d'aria. Li ho appena concimati (tipico composto equilibrato con una maggioranza di potassio), ma ancora non si vede nulla di nuovo. La loro condizione è buona, nel senso che ogni anno fanno bulbi nuovi di foglie, ma niente steli! Abito a Roma, in realtà vicino al mare (circa 300m). Che devo fare per vederli fioriti?? Ora me n'è stato regalato uno nuovo con 6 steli di fiori bordeaux, un sogno! Ma non voglio sbagliare di nuovo e non vederlo mai più fiorito. Non li ho mai rivasati nè cambiato il loro composto, li innaffio regolarmente una volta a settimana, d'estate anche due, quando sono molto asciutti; hanno qualche macchietta nera su qualche foglia, sarà qualche parassita, ma niente di preoccupante, almeno credo. Qualche foglia è leggeremente bruciata dal sole, ma nel complesso sono belle piante, verdi e folte. Potete darmi qualche comsiglio?
    Grazie mille!

    RispondiElimina
  4. Ciao Milena, vedrai che modificando qualche piccolo accorgimento riuscirai a veder rifiorire i tuoi cymbidium.

    Per prima cosa i cymbidium a partire dall'autunno hanno bisogno di basse temperature, circa 10°C (i Cym.tollerano anche temperature inferiori e prossime allo 0).
    Se disponi di un locale non riscaldato e luminoso puoi utilizzarlo per far svernare il cymbidium sottoponendolo a basse temperature altrimenti puoi tranquillamente posizionarlo all'esterno in una zona luminosa e riparata da gelate notturne e piogge.

    Altro fattore è l'acqua: le innaffiature devono essere abbondanti in primavera / estate ma a partire dall'autunno devono essere notevolmente ridotte (ti basterà innaffiare l'orchidea una volta al mese massimo due)e sospese in inverno in particolare nei mesi più freddi.

    Le concimazioni a base di un maggior titolo di fosforo e potassio, quindi P e K, devono essere effettuate a partire dall'estate fino ad autunno inoltrato, mentre nel corso dell'inverno le concimazioni dovranno essere sospese cosìcome le innaffiature.

    Dunque per vedere rifiorire un cymbidium occorre fornire un buon quantitativo di luce durante tutto l'anno
    (anche diretta in autunno,inverno, primavera ed estate con eccezione dei mesi più caldi della stagione estiva)
    ridurre le innaffiature a partire dall'autunno fino alla primavera;
    sottoporre il cymbidium a temperature intorno ai 10°C .

    Gli errori più comuni che non permettono alla pianta di emettere steli sono:

    collocare il cymbidium in un luogo poco luminoso **la pianta non è in grado di immagazzinare sostanze nutritive da utilizzare per l'emissione della spiga floreale***;

    collocare la pianta in un luogo riscadato durate l'autunno/inverno;

    innaffiare senza alcuna riduzione durante il periodo autunnale ed invernale.
    *** l'abbondanza d'acqua non permette alla pianta di attivarsi per la fioritura ma la stimola ad emettere altri pseudobulbi fogliari.***
    Vedrai che apportando qualche modifica riuscirai a vederli rifiorire.

    http://auryxx.forumup.it/index.php?mforum=auryxx

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  5. Dimenticavo:
    le punte annerite delle foglie sono un campanello d'allarme indice di eccessive innaffiature.
    Nei periodi freddi, inftti, il pericolo di marciumi radicali è molto probabile pr cui sarebbe opportuno svasare e controllare l'apparato radicale.

    Inoltre, se non hai mai svasato i cymbidium l'esigenza di un rinvaso si fa ancora più importante.
    Ti consiglierei di accedere al Forum "Orchidofilia" per inserire delle foto delle tue orchidee e ricevere consigli più precisi.
    Per accedere al Forum Orchidofilia puoi cliccare in alto a destra del blog sulla voce Form Orchidofilia.

    Ti lascio comunque il link

    http://auryxx.forumup.it/index.php?mforum=auryxx

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  6. Ciao cara Aurora,
    Sono nuova nella coltivazione delle orchidee ed ho iniziato acquistando un cimbidium, che mi hanno detto essere tra le più facili da coltivare e mantenere. Ho un grande dubbio però...l'ho appena acquistata, piena di fiori e nuovi getti ancora da aprirsi e pieni di boccioli. Solo che i bulbi sono fittissimi ed addirittura strabordano dal vaso insieme alle radici. Il consiglio del venditore è stato quello di non cambiargli il vaso almeno per un mese perchè è in fioritura...ma non è che strettissima così l'orchidea soffre troppo?
    Ho l'impressione che non ci sia più substrato perchè le radici sono due cm più alte del vaso! L'istinto mio sarebbe quello di svasarla senza toccare le radici e metterla in un vaso un po' più grande e con del terriccio nuovo apposito per questi fiori.
    Rischio che perda tutti i boccioli? Devo lasciarla così? Se invece devo svasarla mi diresti come fare perchè non perda i fiori?
    Cosa mi consigli di fare?
    Un'ultima cosa...la sera metto l'orchidea fuori sul terrazzo dove la temperatura è più bassa e di giorno il un luogo riparato, pieno di luce. Va bene?
    Grazie mille per la tua risposta.
    Saluti Emanuela

    RispondiElimina
  7. Ciao Emanuela,
    il tuo istinto ti ha dato un buon consiglio.

    Il Cymbidium avrà sicuramente un apparato radicale molto fitto e all'interno del vaso la presenza di substrato sarà davvero minima, ragion per cui ti consiglio di seguire l'istinto e quindi di svasare sfilando delicatamente la pianta per poi inserirla ,senza disturbarla, in un vaso più capiente riempiendo gli spazi con del terriccio apposito o con solo bark di media pezzatura.
    **C'è da dire che svasare non equivale alla perdita della fioritura, anzi, le ragioni per cui le piante perdono i fiori sono altre, in primis il cambio d'ambiente e gli eccessi d'acqua.**

    Una volta che avrai cambiato il vaso ed inserito il nuovo terriccio dovrai fare attenzione alle innaffiature soprattutto se utilizzerai il substrato già pronto contenente bark e torba.
    Quest'ultima tenderà a trattenere una maggiore quantità d'acqua, dovrai quindi essere molto parsimoniosa con l'acqua, soprattutto con l'abbassamento delle temperature.

    La collocazione della pianta all'esterno va bene e considerando che il sole non è più intenso come nel periodo estivo puoi metterla anche in piena luce.

    Durante l'inverno lasciala al fresco e ricorda di sospendere le innaffiature.
    Quest'ultimo consiglio è molto importante per evitare i classici marciumi radicali che si verificano soprattutto nel periodo autunnale ed invernale quando la pianta rallenta i propri ritmi e di conseguenza anche la capacità di assorbire acqua.

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  8. Ti ringrazio tanto...farò come dici.
    Un ultimo consiglio: il vaso dove è attualmente è di circa 18 cm.
    La pianta è già intorno ai 20-22 cm. Visto che i tempi di rinvasatura sono lunghi circa due o tre anni, ho pensato di prendere un vaso di 30 cm che mi permetta per almeno due anni di non toccarla.
    E' forse troppo grande? Non è che l'orchidea mi farà solo foglie e non fiori?
    Grazie infinite per la tua gentilezza.
    Saluti Emanuela.

    RispondiElimina
  9. Ciao Emanulea, 30 cm possono essere un pò troppi soprattutto se tendi ad esagerare con le innaffiature in quanto il substrato impiegherebbe più tempo ad asciugare.
    La grandezza del vaso non c'entra nulla con la fioritura; per ottenere una buona fioritura occorre far riposare la pianta nel periodo autunno-inverno garantendo temperature sui 10°c e scarsissime innaffiature (1 volta al mese ed in minima quantità soprattutto nei mesi dicembre- gennaio)

    Un altro elemento importante per la fioritura è la luce garantisci quindi un buon livello di luce durante tutto l'anno,in questa maniera la fioritura è assicurata.

    Se subentrano marciumi radicali dovuti ad errori nelle innaffiature, la fioritura può saltare perchè la pianta si debilita.

    Ricapitolando, se possibile utilizza un vaso più piccolo per scongiurare la formazione di marciumi radicali.
    Ricorda che più il vaso è grande più il substrato impiega tempo per asciugare e se le radici stazionano a lungo in un substrato zuppo o eccessivamente umido possono innescarsi marciumi radicali.

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  10. Salve,
    Volevo un consiglio su una phalaenopsis in condizioni semi-disperate.
    Ho esagerato con le annaffiature e visto che non riusciva a far sbocciare gli ultimi fiori mi è venuto un dubbio, così ho deciso di svasarla e controllare l'apparato radicale. Purtroppo di radici sane ne sono rimaste una o forse due, le restanti, alcune sono marce, le altre stanno ingiallendo.
    Ho letto qua e là dei consigli su cosa fare in questa situazione così ho provveduto a svasare l'orchidea, ho tolto tutto il substrato ed ho tagliato le radici marce, mentre le altre gialle le ho spuntate per togliere l'ultima parte un po' rinseccolita e per sperare in una ripresa perchè a parte il colore, non sembrerebbero ridotte proprio male male.
    Ho cambiato totalmente il substrato e ho reinserito l'orchidea non annaffiandola ma bagnando solo le foglie ed un po' la superficie del vaso.
    Le foglie sono verdi e per ora non danno segno di marciume.
    Adesso la lascerò così per una settimana, senza annaffiarla e in piena luce.
    Devo darla per spacciata o forse con qualche altro tuo consiglio riesco a salvarla?
    Grazie mille.

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  11. Ciao Cara Aurora,
    Ho bisogno di aiuto!
    La mia cymbidium comprata i primi d'ottobre è bellissima e sta continuamente fiorendo grazie anche ai tuoi preziosi consigli.
    Proprio stamattina però mi sono accorta che sulla cima di diverse foglie stanno comparendo dei piccoli puntini marroni che man mano si ingrandiscono...sembra una maculatura.
    Non credo dipenda dalle innaffiature perchè credimi sono stata molto attenta a non esagerare.
    Non dirmi che è un virus...ma se così fosse come posso fare per curarla?
    e se non è un virus da cosa può dipendere?
    Grazie mille per la tua risposta.
    Un saluto Emanuela.

    RispondiElimina
  12. Ciao Emanulea,
    i virus fortunatamente non sono molto diffusi e generalmente questo problema dipende proprio dagli eccessi d'acqua che nei Cymbidium si verificano molto spesso.
    Quando l'estremità delle foglie inizia a macchiarsi di marrone o nero questo problema è riconducibile al fungo Botrytis. Solitamente appaiono anche delle piccole macchie nere che non riguardano l'estremità delle foglie, ma si diffondono su alcune porzioni fogliari.

    A determinare la proliferazione di questo fungo sono le temperature basse associate ad eccessive innaffiature oppure un substrato che non drena bene, o ancora la mancanza di circolazione d'aria associata ad eccessi di umidità.
    Taglia le punte delle foglie con una forbice sterilizzata su fiamma.
    Ti consiglio di diminuire le innaffiature senza timori e non appena la pianta terminerà la fioritura lasciala riposare al fresco.
    Aurora

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  13. Cara Aurora ti ringrazio!
    Ho eseguito le tue istruzioni alla perfezione...e le foglie sono già migliorate!
    Posso chiederti un ultimo consiglio?
    Man mano che passa il tempo lo stelo che ha fiorito per primo comincia ad appassire...ed il suo bulbo si raggrinzisce sempre un pochino di più.
    Credo sia un processo naturale riguardo allo stelo...ma anche per il bulbo?
    Come devo fare nella sfioritura...devo tagliare lo stelo secco oppure no?
    E i bulbi che processo hanno e soprattutto devo fare qualcosa di particolare?
    Ormai mi fido solo di te e dei tuoi consigli!
    Un grazie enorme.
    Saluti Emanuela.

    RispondiElimina
  14. Ciao Emanuela, mi fa piacere che le cose vadano meglio e vedrai che avrai tante soddisfazioni.
    Lo stelo taglialo alla base mentre per quanto riguarda lo pseudobulbo è normale che questo raggrinzisca durante o dopo la fioritura o comunque con il passare del tempo.
    Gli pseudobulbi hanno un ciclo molto semplice: ogni pseudobulbo generalmente emette altri pseudobulbi, questi una volta maturi si attivano nell'emissione di nuovi pseudobulbi e steli e così via.
    Per quanto riguarda gli steli esse compaiono di anno in anno sui nuovi pseudobulbi, ma talvolta la pianta può saltare la fioritura.

    In autunno inverno il Cymbidium deve osservare un periodo freddo e secco.

    Questa fase è molto importante poichè la pianta ha i ritmi molto rallentati. Dopo la fioritura, quindi, posizionala se possibile in un luogo fresco e luminoso riducendo ancor più le innaffiature. (Con le basse temperature e la fase di riposo vegetativo gli eccessi d'acqua sono mal tollerati, per cui un eccesso potrebbe causare marciumi)

    In primavera ed estate la pianta può star fuori e godere della luce diretta facendo però attenzione alle ore centrali della giornata quando il sole può ustionare le foglie (periodo luglio-agosto).
    In questa fase occorre innaffiare e concimare generosamente soprattutto se le temperature sono alte e se l'intensità luminosa è elevata.

    Leggi anche la scheda per farti un'idea generale della coltivazione e ricorda sempre che il principale nemico delle orchidee è l'eccesso d'acqua.

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  15. ho comprato fine ottobre un cymbidium di colore giallo ed e' stupendo.......ma se in questo periodo e' in fioritura come comportarmi?lo tengo i casa o posso tenerlo anke in balcone?

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  16. Considerando il periodo non troppo freddo la pianta può stare anche all'esterno senza rischi per la fioritura. Posizionalo in un posto riparato da correnti d'aria e pioggia.
    Se gli ambienti domestici non sono caratterizzati da aria eccessivamente secca puoi tenere la pianta all'interno senza problemi.

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  17. ciao aurora ho comrato una phale a novembre e a parte aver perso tutti i fiori su una foglia ci sono delle macchioline scure e all attaccatura al fusto le radici sono molto scure direi nere... ho paura che mi stia marcendo tutto l unica cosa che mi consola sono 2 foglioline nuove che semprano illese dici che devo travasarla???

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  18. La presenza delle macchie sulle foglie e delle radici scure non preannuncia nulla di positivo. Sarebbe opportuno svasare e controllare anche l'interno del vaso altrimenti potresti rischiare di perdere la pianta.

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  19. ciao aurora, ho bisogno di aiuto!
    Ho un cimbidium che sta producendo foglie nuove gialle e come se fossero quasi secche, leggere come carta.
    Lo annaffio 1 volta a settimana ed è posto dietro una finestra su un tavolino riparato da una tenda bianca. Che succede?

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  20. Ciao, innaffiare una volta a settimana è davvero troppo soprattutto in questo periodo.
    Molto probabilmente i nuovi getti fogliari non giungono a maturazione perchè marciscono alla base.
    E' probabile che sia in atto anche un marciume radicale, per cui ti consiglierei di svasare e controllare il tutto.

    Leggi questo post in particolare l'argomento acqua e riposo.
    Perchè i Cymbidium non fioriscono?

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  21. Ciao carissima Aurora.
    Premetto che con i tuoi consigli la mia cymbidium sta davvero bene!
    Anzi, guardandola bene ho visto proprio oggi che sta emettendo tre nuovi steli...purtroppo però ancora non riesco a distinguere se sono quelli floreali oppure no.
    Io lo spero tanto perchè per me sarebbe una grande soddisfazione!
    Proprio per questo motivo volevo chiederti un paio di consigli.
    Come devo comportarmi con le concimazioni?
    Devo farle un po' più spesso perchè è in ripresa vegetativa oppure no?
    Ho letto che questa per la pianta è una fase un po' delicata perchè spesso, proprio a causa delle troppe concimazioni, si rischia di perdere la fioritura.
    Ti dico che la piante adesso sta fuori giorno e notte, prevalentemente all'ombra ma con qualche ora di sole.
    E poi un'ultima cosa...proprio stamani sul vaso ho visto dei piccolissimi ragnetti rossi.
    Sono un pericolo per questo tipo di orchidea?
    Grazie davvero tanto per la tua gentilezza.
    Saluti Emanuela.

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  22. Ciao Emanuela, con buona probabilità si tratta di pseudobulbi esclusivamente fogliari.L'emissione di nuove vegetazioni equiavale al risveglio vegetativo ma i Cymbidium non necessitano di grandi quantitativi di concime, ragion per cui puoi concimare ogni 15 gg. La perdita della fioritura è maggiormente associata ad eccessi idrici nella fase di quiescenza che non permettono alla pianta di entrare in riposo e attivarsi per la produzione dello stelo. Gli eccessi di concime c'entrano poco con la mancata fioritura.
    La pianta può stare tranquillamente fuori adesso anche con sole diretto.
    I ragnetti rossi ben visibili all'occhio umano sono ben diversi dai ragnetti rossi che provocano danni alle foglie poichè quest'ultimi sono ipercettibili all'occhio umano per le piccole dimensioni. Non sono dunque un pericolo se parli dei classici ragnetti rossi che popolano vasi etc.
    Ciao

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  23. ciao Aurora,
    sono disperata la mia bellissima orchidea non ha più un fiore, e in più lo stelo sta ingiallendo, ma le foglie e le radici sono in buone condizioni. Come posso far tornare lo stelo verde ed avere una buona fioritura?

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  24. Ciao
    qui trovi le risposte:
    http://orchidofilia.blogspot.com/2009/12/blog-post.html
    Buona coltivazione

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