(Foto 1: stelo alla base delle ascelle fogliari)
La luce è molto importante ai fini della fioritura per cui durante tutto l'anno dovrete fornire un buon quantitativo di luce (non diretta nei periodi più caldi).
In inverno le orchidee possono essere posizionate in pieno sole durante tutto l'arco della giornata poichè la luce solare non è talmente intensa da bruciare le foglie.
Le temperature sono molto importanti non solo per favorire la fioritura, ma anche per permettere alla pianta di crescere in maniera sana.
Le temperature notturne dovranno aggirarsi intorno ai 13°C fino alla comparsa degli steli, da questo momento in poi occorrerà riportare l'orchidea alle normali temperature.
(Foto 2: gemma dormiente all'interno del nodo in fase di sviluppo. Quella che si sta sviluppando è una nuova diramazione dello stelo)Quando si sottopone un’orchidea a sbalzo termico il quantitativo di tempo utile per indurrla ad emettere steli o a formare nuovi rametti laterali varia da orchidea ad orchidea. In genere l'arco di tempo varia da 4 settimane ad oltre un mese.
Ogni orchidea ha i suoi tempi, le sue esigenze, il suo “stile”.
Per quanto riguarda le concimazioni un concime con alto titolo di fosforo e potassio è l'ideale per indurre la pianta ad emettere infiorescenze. Un buon concime ha come titoli: NPK 10 30 20 oppure 10 20 30 quindi un concime con un basso titolo di Azoto e un alto titolo di Fosforo e Potassio.
Una volta terminata la fioritura il taglio dello stelo può essere effettuato sotto l'ultimo nodo vuoto da cui si è sviluppato il primo fiore. I nodi vuoti non produrranno nulla, solo quelli al cui interno conterranno le gemme (vedi foto 2) potranno produrre nuove infiorescenze entro 2-3 mesi, poichè il loro ciclo produttivo non è annuale (le infiorescenze possono essere prodotte in ogni epoca dell'anno). Se avete dubbi sul taglio lasciate fare a madre natura e non tagliate nulla.
come mai alcuni boccioli specialmente i più piccoli in alto ingialliscono e non fioriscono?
RispondiEliminaDipende in gran parte dalle condizioni di coltivazione: sbalzi termici improvvisi, eccessive innaffiature, troppa umidità, correnti d'aria.
RispondiEliminaQuando invece i boccioli ingialliscono subito dopo l'acquisto della pianta ciò dipende prevalentemente dal cambio di ambiente (negozio_casa).
Ho una Cattleya esposta tutta la notte ad una luce al neon, può danneggiarla? durante il giorno invece non ha tantissima luce
RispondiEliminaLe orchidee hanno bisogno di un'alternanza tra luce diurna e buio e così facendo non assicuri tale alternanza. L'ideale per garantire una crescita rigogliosa consiste nel garantire 16 ore di luce diurna e 8 ore di buio.Considerando che la luce naturale nel tuo caso non è molto intensa punterei sulla luce artificiale garantendone 16 ore di illuminazione giornaliera, mentre le restanti 8 ore dovranno essere "dedicate" al buio in maniera tale che la pianta possa mettere a riposo il proprio metabolismo.
RispondiEliminaCiao,avrei due quesiti:
RispondiEliminail primo riguarda una phale con un accenno di stelo tipo la prima immagine in alto(diciamo anche più piccolo, è proprio una puntina) e come devo comportarmi, nel senso se devo trattarla come dici sopra nel caso lo stelo si è formato oppure devo continuare l'induzione per farlo formare interamente?
oltre alla temperatura, cosa si fa riguardo all'annaffiatura e al concime?
Mentre l'altra ha già lo stelo lungo, con tante piccole gemmette...
per lei cosa faccio?
grazie milleee!!!!
FRancy
Ciao Francy
RispondiElimina1. se sei sicura che si tratta di uno stelo puoi tranquillamente riportare l'orchidea alle normali temperature di coltivazione, in caso contrario, cioè se non sei sicura che sia uno stelo invece che una radice, lascia l'orchidea in un luogo fresco finchè avrai la certezza dello stelo. Appena riporterai la pianta ai normali ritmi di coltivazione (cioè dopo che noterai la comparsa dello stelo), per stimolare la crescita dello stelo dovrai somministrare un concime con N P K 10 30 30 o comunque un concime con un alto titolo di Fosforo e Potassio (P K);
2. se il vecchio stelo presenta delle gemme non sviluppate, per far si che queste si sviluppino dovrai adottare la tecnica dello sbalzo termico. In questa maniera le vecchie gemme verranno stimolate e potranno quindi svilupparsi per dar luogo a nuove fioriture.
Anche in questo caso appena le gemme inizieranno a rigonfiarsi potrai riportare l'orchidea alle normali temperature di coltivazione e ai normali ritmi di coltivazione.
Ho appena tagliato lo stelo alla base della mia orchidea e volevo sottoporla allo sbalzo termico per indurla a produrre un nuovo stelo.
RispondiEliminaLa temperatura esterna si aggira però sotto gli 11°. Devo aspettare momenti più caldi o sopporta anche temperature inferiori ai 13°?
Ciao Cecilia, al di sotto degli 11 °C non siamo nelle condizioni ideali di coltivazione. L'ideale sarebbe sottoporre la pianta a temperature di 13°C, anche gli 11 °C sono tollerati, ma sarebbe opportuno non osare troppo.
RispondiEliminaCiao Aurora, la mia phal ha terminato la fioritura intorno a fine giugno e dopodichè lo stelo ha iniziato è seccato ed io l'ho tagliato alla base. Nel frattempo la phal ha emesso due nuove foglie (una mentre era ancora in fiore) che ora sono di circa 25 cm.
RispondiEliminaLa pianta sta benissimo, le foglie sono verdi e turgide e sembrano sorridere di gioia...
però...è normale che ancora non si veda l'ombra di uno stelo?
Per quanto riguarda il concime, io uso quello bilanciato (20:20:20) perchè non ho trovato quello con le altre proporzioni...può essere quello?
E poi, scusa se approfitto, ma volevo chiederti un consiglio. Se volessi acquistare un'altra orchi, quale mi consiglieresti? Ne vorrei una che non sia troppo difficile da coltivare...con questa phal devo dire che mi sono trovata benissimo sin da subito. Mi piacerebbe una paphio...ma non vorrei non essere in grado di tenerla..
Ti ringrazio e ti faccio i miei complimenti per il tuo meraviglioso blog.
Emiluna
Ciao Emiluna, stai sottoponendo la Phalaenopsis a basse temperature? L'ideale sarebbe sottoporla a temperature di 15-13°C associando una diminuzione delle innaffiature.
RispondiEliminaComunque, può capitare che un'orchidea sia un pò restia ad emettere steli oppure che impieghi molto tempo. Non credo che il concime c'entri, le Phalaenopsis emettono steli anche senza alcuna concimazione, basta il solo sbalzo termico e l'aver fornito una buona illuminazione durante la primavera e l'estate.
Il concime bilanciato va benissimo, comunque potresti impiegare per le fertilizzazioni anche un semplice concime per piante fiorite. Ne trovi molti in commercio.
Per quanto riguarda il consiglio, un'orchidea molto semplice da coltivare, ma difficile da trovare, è il dendrobium nobile o il dendrobium stardust. I Paphiopedilum non sono poi così difficili da coltivare, ti consiglio quelli a foglie verdi (non screziate) poichè in inverno gradiscono temperature fresche e quindi minori innaffiature.
Anche gli oncidium non sono male, ma devi fare attenzione alle radici.
Per tagliare la testa al toro: se hai difficoltà nel dosare le innaffiature va benissimo il Dendrobium nobile (o anche un cymbidium) che in inverno non vuole assolutamente acqua (necessitano però di basse temperature), se invece non hai tale difficolta (innaffiature) vanno bene anche le altre.
A presto:-)
la mia phal. ha emesso uno stelo che però non riesce a svilupparsi, è rimasto della stessa lunghezzada ormai più di due mesi...cosa devo fare per evitare che si secchi senza fiorire?
RispondiEliminaLe Phalaenopsis hanno ritmi diversi per cui ci sono phal che sviluppano lo stelo in tempi rapidi ed altre meno. Quello che devi fare è tenere la pianta in un luogo luminoso e con buone temperature(18-20°C) concimare con un fertilizzante specifico per la fioritura, quindi con un maggiore titolo di potassio ed infine avere tanta pazienza.
RispondiEliminaCiao
ho acquistato circa un mese fa una pianta di Phalaenopsis con uno stelo fiorito. ora sta perdendo tutti i fiori però l'ultimo bocciolo finale si sta aprendo. Le foglie a differenza di quando l'ho acquistata ora sono molto più afflosciate e la foglia nascosta sotto è diventata gialla.Io cerco di annaffiarla pochissimo con qualche goccia di acqua e durante il giorno la metto nella veranda chiusa e protetta dalla luce diretta da tende bianche.
RispondiEliminaciao grazie lella
Ciao lella,
RispondiEliminale foglie delle orchidee sono lo specchio della loro salute per cui l'affloscaimento e l'ingiallimento non sono da sottovalutare. questi sintomi con buona probabilità potrebbero essere ricondotti ad un marciume radicale: le orchidee soffrono molto i ristagni idrici per cui ti consiglio di controllare, svasando la pianta, l'apparato radicale e se noti la presenza di eventuali radici marce dovrai effettuare un taglio netto eliminando tutte le porzioni di radici che presentano marciumi.
Se invece l'apparato radicale non presenta marciumi l'ingillimento e la mancanza di turgore delle foglie potrebbe essere ricondotto ad una mancanza d'acqua, ma questa probabilità la vedo alquanto improbabile.
Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti puoi accedere al Forum Orchidofilia
nella sezione Fitopatologie ed inserire foto della tua orchidea, in maniera tale da avere consigli più mirati.
Ciao sono BarbaraR. ho notato che il tericcio tipo bark della mia orchidea phale stà diventando bianco mi sembra muffa, pensi che possa sopravvivere oppure è necessario cambiarle la terra?l'ho acquistata a settembre 2008 ho paura che sia presto per svasarla.
RispondiEliminaCosa mi consigli? Grazie ciao Barbara
Ciao BarbaraR, il substrato è fondamentale per la salute delle orchidee quindi se l'aspetto non è ottimale, se trattiene troppa acqua o noti della muffa è bene svasare e cambiare substrato. La primavera è alle porte quindi questo è il periodo ottimale per operazioni di questo genere.Svasando avrai anche modo di dare un'occhiata allo stato delle radici e non è poco!
RispondiEliminaBuon rinvaso.
Aurora
ciao sono stefania ho due orchidee una orchidea farfalla ed una scarpetta di venete il primo ha ancora i fiorni il secondo invece no (ma mantiene ancora lo stelo).
RispondiEliminasullo sbalzo termico ho alcune domande da fare:
-l'orchidea deve essere messa per circa 4 settimane a 13 gradi ma
i 13 gradi devono essere mantenuti per l'intero mese oppure l'orchidea dovrà stare la notte a 13 gradi e il giorno ad una temperatura superiore?
-inoltre ho letto che il taglio dello stelo dovrà essere fatto il prossimita di un occhio "pieno"..i nodi della mia orchidea sembrano essere tutti vuoti...è ancora presto per via della presenza dei fiori?
-lo stesso sbalzo termico dovrà averlo anche la scarpetta di Venere?
Ciao Stefania,
RispondiEliminaper lo sbalzo termico le temp. notturne non dvono scendere al di sotto dei 13°C .Naturalmente durante le ore diurne le temperature saranno più alte, vuoi per il riscaldamaneto dovuto alla luce solare o per il riscaldamento generato dai caloriferi.
Può bastare anche una sola settimana di sbalzo termico per indurre la pianta ad emettere steli o nuovi rami dai vecchi steli.
Riguardo al taglio dello stelo devi osservare i nodi e qualora fossero vuoti stai pur certa che non emetteranno nulla.
Se l'apice dello stelo, e quindi la gemma presente sull'apice, è verde e sano questo potrebbe svilupparsi e dar vita a qualche altro bocciolo.Controlla bene i nodi, quelli al di sotto dei fiori sarnno certamente pieni e quindi potrebbero dar vta a qualche nuovo rametto.
Il Paphiopedilum durante l'autunno può essere sottoposto ad un periodo di basse temperature e scarse bagnature. Appena noterai l'emissione delo stelo da un nuovo ciuffo di foglie potrai riportar la pianta a più alte temperature.
ciao sono roberta ed ho una orchidea farfalla da qualche mese (lo comprata in un centro commerciale ed ha gia 5 foglie quindi credo si a piuttosto adulta!)e da come ho capito dal testo è meglio aspettare che lo stelo riprenda a tirare fuori gemme e poi tagliamo lo stelo sopra l'ultima gemma venuta fuori giusto?ma in che periodo dovrebbe iniziare a far gemme la pianta?lo stelo della mia orchidea non parte dal centro delle foglie ma da sotto..vicino le radici questo modo di fiorire può significare qualcosa?io in caso ho vari concimi ma con dosaggi diversi da quelli che suggerisci tu:
RispondiElimina7 3 6 liquido
4 4 7 liquido
12 10 20
14 25 5
qualcuno di questi li posso usare? oppure e meglio che usi sempre il bilanciato 20 20 20?
Se lo stelo ha la gemma apicale verde evita di tagliare. E' normale che lo stelo parta alla base della pianta per cui stai tranquilla.
RispondiEliminaLe gemme possono svilupparsi anche in questo periodo.
Riguardo ai concimi in questo periodo utilizza il 7 3 6 0 il 20 20 20: la pianta in questo durante la primavra e l'estate concentra le sue energie verso la formazione di nuove foglie quindi ha un maggior bisogno di azoto.
Ciao.
oggi pomeriggio ho comprato una orchidea farfalla ridotta proprio male il terriccio è bagnatissimo le radici superficiali hanno macchie scure ma le radici più profonde sono invece in ottimo stato, ma lo stelo presenta già un piccolo bocciolo...ora che cosa devo fare?devo mantenere ancora per alcuni giorni una bassa temperatura notturna oppure la posso tenere in casa? la pulizia delle radici può portare alla perdita del bocciolo?
RispondiEliminaCiao Federica, se le radici superficiali hanno qualche macchia color rame si tratta di semplici bruciature ma se invece le radici si presentano macchiettate di nero e/o mollicce non è un buon segno.
RispondiEliminaLe radici all'interno del vaso devono essere verdi e sode, non marroncine e mollicce.
Se noti questi campanelli d'allarme è meglio svasare.I casi di perdita dei boccioli o dei fiori sono rari.
Per ulteriori consigli e informazioni consulta il forum.
La pianta ha già emesso un bocciolo quindi puoi lasciarla a temperature intorni ai 18 20 °C.
Buongiorno ho un'orchidea Phalaenopsis da qualche giorno e lo stelo sta diventando giallo dall'alto verso il basso..cosa posso fare?
RispondiEliminaCiao Kila scusami ma avevo perso di vista questo tuo commento.
RispondiEliminaGli steli possono ingiallire oppure no, dipende da pianta a pianta.Non allarmarti e taglia fin dove arriva l'ingiallimento, il prossimo autunno la tua Phalaenopsis emetterà un nuovo stelo attraverso un leggero sbalzo termico
Cosa bisogna fare quando i fiori appassiscono?E' necessario tagliare lo stelo...cosa mi consigliate?
RispondiEliminaGrazie
Salve franz, lo stelo lo puoi lasciare se non ingiallisce perchè potrebbe emettere qualche nuovo rametto. Io consiglio di tagliare alla base perchè le fioriture sui vecchio steli generalmente sono meno abbondanti rispetto a quelle che si sviluppano sui nuovi steli.
RispondiEliminaCiao Aurora, ho due orchidee phalaenopsis. La prima fa tante foglie e tante radici esterne. Il vaso è piccolo. Non fa i fiori da circa un anno. Come farla fiorire? L'ultimo stelo che mi ha fatto non ha poi prodotto alcun fiore e ora è lì inattivo. L'altra orchidea è appena sfiorita (circa un mese fa) e sta facendo una foglia ma presenta all'inizio del vaso radici secche e vuote mentre internamente ne vedo alcune belle verdi e altre secche. Cosa fare?
RispondiEliminaCiao Angelica,
RispondiEliminala prima a quanto pare sta vegetando bene attraverso l'emissione di foglie e lo sviluppo di radici. Il vaso puoi cambiarlo la prossima primavera se non ci sono problemi di marciumi e se c'è ancora un piccolo spazio per lo sviluppo radicale. Sarebbe interessante sapere quando lo stelo è stato emesso e da quanto tempo è in fase di inattività.
Per stimolare la fioritura basta sottoporla ad un periodo di basse temperature, intorno ai 15°C e anche qualche grado in meno (in autunno o in tarda estate queste temperature si raggiungeranno più facilmente). Tali temperature dovranno essere associate ad una riduzione delle innaffiature. Ciò vale sia per la prima sia per la seconda Phalaenopsis.
Riguardo a quest'ultima dovresti stare attenta all'aspetto delle radici in quanto è normale riscontrare radici secche nella parte superficiale del vaso mentre all'interno del vaso le radici secche potrebbero essere un campanello d'allarme ed essere dovute a carenze o eccessi d'innaffiature da non sottovalutare.Se vuoi accedi al forum ed inserisci le foto delle due orchidee.Così facendo riceverai consigli più mirati.
Per accedere al forum clicca qui
ok, grazie per le spiegazioni riguardanti lo sbalzo termico.
RispondiEliminaMa in pratica, dove posso mettere la mia phal per avere i famosi 13 gradi?
Potrei lasciarla in una casa in campagna disabitata in autunno, ma poi, durante l'emissione del nuovo stelo, sono obbligata a rimetterla a 18 gradi o posso lasciarla a 13 per tutto l'inverno?
Basterebbe collocare la pianta in un ambiente non riscaldato, anche con temperature superiori intorno ai 16-17 °C vanno bene.
RispondiEliminaAppena la pianta avrà emesso lo stelo potrà essere coltivata con temperature superiori. Non è preferibile lasciare una Phalaenopsis in un locale con basse temperature perchè ciò determinerebbe una crescita stentata dell'orchidea ed una fioritura povera e debole. La pianta, quindi, va tenuta a temperature gradevoli intorno ai 20°C.
Se ne hai la possibilità puoi fornire uno sbalzo termico posizionando l'orchidea all'esterno finchè le temperature notturne non andranno sotto i 14-13°C, da quel momento in poi la pianta va riposizonata all'interno e al caldo.
Lo sbalzo termico tra le temperature diurne e notturne dovrebbe aiutare la pianta nella produzione di steli.
Ciao Aurora!
RispondiEliminaComplimenti per il post!
Ho una domanda relativa alle phal. Secondo te tenere il vaso all'interno di un sottovaso (non opaco) è una pessima scelta?
Io ho dei sottovasi che sembrano apposta per le orchidee visto che il vasetto ci entra a pennello e resta sollevato dal fondo (in modo da evitare ristagno di evbentuale acqua) per un paio di cm.
Ovviamente controllo periodicamente lo stato delle radici, solo che mi chiedevo quanto queste abbiano necessità di illuminazione.
Grazie!
Ciao Loris,
RispondiEliminaanche le radici svolgono il processo di fotosintesi ma in maniera minima, quindi utilizzare portavasi o addirittura vasi non trasparenti non comporta problemi.
Il processo di fotosintesi è svolto nella quasi totalità dalle foglie , pertanto, l'importante è fornire un buon quantitatvo di luce all'apparato fogliare.
Buona coltivazione.
A.
Ciao, complimenti per il blog e per la tua (nostra passione). Ho regalato una orchidea farfalla a mia madre lo scorso luglio, lo stelo ha moltissimi fiori che stanno però appassendo.
RispondiEliminaE' normale o sarebbero dovuti durare di più?
Per indurre una nuova fioritura quando dovrei aspettare? Grazie
Michele
Ciao Michele e grazie..
RispondiEliminaLa Phalaenopsis potrebbe rifiorire presto sul vecchio stelo: anche se per il momento lo stelo sta perdendo i fiori l'importante è che rimanga verde e non ingiallisca perchè così facendo potrebbe emettere nuovi rametti.Nel caso lo stelo dovesse ingiallire, la pianta con le dovute temperature ne emetterà uno nuovo alla base del fusto.
Generalmente le fioriture delle Phalaenopsis durano qualche mese quindi la tua orchidea ha rispettato i tempi canonici.
Puoi indurre una nuova fioritura anche subito lasciando la pianta in un ambiente non riscaldato, ma luminoso e fresco, con temperature sui 14°C.
Ciao e buona giornata.
A.
ciao Aurora,
RispondiEliminaho paura che la mia piccola orki stia morendo, ti prego aiutami a salvarla!
l'ho acquistata a fine marzo e da allora è stata sempre in fiore anzi, ha prodotto anche un nuovo stelo e anchesso mi ha regalato tanti bei fiori, fino ad agosto.
Da agosto hanno cominciato a cadere, penso sia normale, e da una settimana circa anche gli ultimi sono caduti.
il problema è che nel giro di una settimana tutto lo stelo è ingiallito, questo non so se sia normale.
Le foglie presenti all'acquisto da circa 3 mesi sono flosce e da un mesetto sono anche grinzose quelle alla base cominciano ad ingiallire leggermente mentre quelle spuntate da un paio di mesei sono turgide e alte. io pensavo fosse normale ke le foglie man mano cadessero e venissero sostituite dalle nuove ma leggendo il tuo blog capisco che forse non è così.
inoltre ho notato delle radici marce alla base, quelle che fuoriescono dai fori sotto al vaso, alcune di esse sono anche giovani spuntate circa un mesetto fa. il vaso lo tengo sollevato di circa 2-3cm rispetto al sottovaso quindi è impossibile che dipenda da ristagni in quest'ultimo.
potrebbe essere che il bark (che non ho mai sostituito) non sia di buona qualità e non dreni come dovrebbe? in effetti ho notato che quando la innaffio, per immersione 1 volta ogni 10gg in estate e ora ogni 2sett, sul fondo rimane dell'acqua nonostante i fori di scolo ma più ke lasciarla sollevata in modo ke l'acqua fuoriesca e non ristagni non so cos'altro potrei fare.
io pensavo che il fatto che fossero spuntate nuove foglie e nuove radici fosse un buon segno, che mi stavo occupando bene della mia phal, ora comincio a temere di aver sbagliato tutto :(
Avrei pensato:
1. tagliare lo stelo alla base delle foglie
2. rinvasare con del nuovo bark eliminando le radici marce
Può andar bene?
la mia phal è recuperabile? se si, come mi devo aspettare che si comporti nei prossimi mesi?
Durante l'inverno fioriscono o vanno in riposo vegetativo?
Scusa se sono stata parekkio prolissa ma volevo descriverti al meglio la situazione.
grazie mille
bruna
Ciao bruna,
RispondiEliminail primo consiglio che ti do è quello di iscriverti al forum e di inserire le foto della tua orchidea nella sezione Fitopatologie.
Si tratta quasi sicuramente di marciume radicale poichè i sintomi descritti sono riconducibili a questa patologia.
Il primo errore commesso è stato quello d'innaffiare tramite immersione soprattutto in questo periodo quando le temperature non sono elevate e lo sviluppo della pianta è rallentato.
Le immersioni sono dannose soprattutto se il bark non è qualitativamente eccellente, se cioè non drena bene, se trattiene troppa acqua, se asciuga lentamente, se ha un colore scuro e se è miscelato con la torba.
Il problema ora non è la fioritura, c'è sempre tempo per ottenerla, la cosa importante, ivece, è accertarsi delle condizioni dell'apparato radicale. Ciò sarà possibile solo svasando eliminando così tutto il marcio,ti consiglio anche di cambiare substrato perchè certamente quello attuale non sarà in ottimo stato.
Se vuoi troverai ampio spazio per le tue domande nel forum.
Per accedervi clicca qui
ma lo stelo lo taglio? in che punto?
RispondiEliminaormai è tutto giallo
bruna
Ciao Bruna, lo stelo lo puoi tagliare anche alla base poichè sta ingiallendo completamente. In alternativa puoi lasciare qualche cm di lunghezza in maniera tale da utilizzarlo come supporto da legare al tutore.
RispondiEliminaQuando rinvaserai la pianta questa sarà abbastanza instabile. potrai quindi legare un tutore allo stelo.
Aurora,
RispondiEliminacome da te consigliato mi sono iscritta al forum e spulciando qua e la ho letto di alcuni iscritti in situazioni simili alla mia che al momento del rinvaso hanno tagliato le radici marce e usato cicatrizzanti e un certo previcur.
anche io devo usare prodotti di questo genere? se si quali?
scusa se scrivo ancora in questo spazio e non ma ho pensato che qui hai la cronologia del disastro che ho combinato sott'occhio.
Comunque conto di rinvasare entro domani o dopodomani, dipende dai tuoi consigli sui prodotti da usare, quindi posterò qualche foto nel forum.
grazie 1000
bruna
Ciao Bruna, puoi usare il cicatrene per le ferite oppure la cannella, mentre il fungicida previcur ha come principio attivo il propamocarb e si utilizza contro i marciumi. Dovresti procurarti un fungicida con tale principio attivo.
RispondiEliminaSe non riesci a trovare il fungicida con tale principio (cosa molto probabile) non fa nulla.
Aspetto le foto nel forum, inserisci anche quelle che mi hai inviato tramite e mail così avremo l'immagine globale della pianta.
Ciao Aurora,vorrei far crescere lo stelo alla mia phal. L'ho sempre tenuta in casa vicino ad una finestra chiusa da cui filtra molta luce. Leggendo ho capito che occorre lo sbalzo termico cioè tenere la mia orchidea a 13 gradi.Ma non ho capito:
RispondiEliminaPer quante ore al giorno devo tenere la mia orchidea a queste temperature?Tutto il giorno o solo la notte?
-dovrei trovare un luogo che durante il giorno abbia molta luce ed invece di notte sia buio?
-Quando spunterà lo stelo la riporterò nella sua posizione originaria?O devo aspettare che cresca tutto?
grazie per l'aiuto
Ciao, è possibile mantenere la pianta in un ambiente con temperature stazionare sui 13-14 15° sia di giorno che di notte oppure creare uno sbalzo termico tra il giorno e la notte che vuoi o non vuoi viene comunque a crearsi perchè le temperature diurne sono superiori a qualle notturne. L'ideale sarebbe lo sbalzo termico tra giorno e notte.
RispondiEliminaLa pianta deve osservare i ritmi di luce naturali.
Appena spunterà lo stelo attendi che cresca qualche cm dopodichè riporta la pianta alle normali temperature di coltivazione.
Grazie per la risposta..posso quindi lasciare durante la giornata l'orchidea nella sua originaria posizione e di notte magari spostarla in cantina a 13 gradi cosi le garantisco uno sbalzo termico tra notte e giorno.Può andare bene?grazie Francesca
RispondiEliminaSi, puoi fare anche in questa maniera facendo attenzione affinchè le temperature non scendano al di sotto dei 13°C.
RispondiEliminaciao Aurora sono stefania e ti vorrei rivolgere due domande sulle mie orchidee: una orchidea farfalla e una borsetta di venere.
RispondiEliminal'orchidea farfalla dopo averla tenuta fuori la notte ha dei rigonfiamenti in alcuni occhi e se la metto contro luce fuoriescono delle "linguette" da questi occhi. ora come devo procede? innaffio pochissimo tanto che le radici sia nel vaso che in superficie sono raggrinzite. come devo concimare? va bene il prodotto ONE?
per l'orchidea borsetta invece ho molti dubbi. le radici sono ricoperte di peletti ma al tatto sembrano vuote, secche e leggere...in più da quando l'ho comprata non ha emesso nessuna foglia nè nessuno stelo..
ciao stefania
Ciao Stefania,
RispondiEliminala Phalaenopsis, dato che presenta dei rigonfiamenti in corrispondenza dei nodi, puoi tenerla al caldo ed attendere che tali rigonfiamenti si sviluppino naturalmente.
Durante tutto l'arco dell'inverno tienila in un posto luminoso e con temp. miti.
sarebbe opportuno dare un'occhiata alle radici dato che parli di raggrinzimenti e se lo ritieni opportuno inserisci qualche foto nel forum cliccando qui.
Le concimazioni puoi effettuarle diluendo nell'acqua una dose ridotta di concime rispetto a quanto indicato in etichetta.
Non ho mai utilizzato il concime One ma ccredo che abbia un'alta concentrazione di azoto.
In questo periodo per sostenere la fioritura sarebbe più opportuno utilizzare un concime per piante fiorite che abbia un contenuto più alto di Fosforo e Potassio.
Per quanto riguarda il Paphiopedilum le radici svuotate sono ormai morte. Questa pianta soffre molto i ristagni d'acqua , ma al tempo stesso non ama avere le radici asciutte.
Questo genere di orchidea si sviluppa emettendo di anno in anno dei ciuffi fogliari che si sviluppano alla base dei vecchi.
Se la pianta non vegeta è possibile che riposa oppure presenta dei problemi radicali.
Anche in questo caso occorrerebbe vedere qualche foto della pianta nel forum.
SALVE VOLEVO CHIEDERE SE QUANLCUNO SAPEVA DIRMI CHE COSA DEVO FARE CON LA MIA ORCHIDEA UNO STELO E'DIVENTATO NERO POSSO ANCORA SALVARLA OPPURE NO.
RispondiEliminaSe lo stelo è nero e secco va tagliato alla base.
RispondiEliminaPer ottenere una nuova fioritura basta qualche piccolo accorgimento di quelli indicati nell'articolo.
AIUTO!
RispondiEliminaCiao, da qualche settimana ho notato la nascita di un nuovo ramo floreale che naturalmente partiva dal sotto un colletto fogliare e si stendeva verso la luce della finestra. Da qualche gg. vedendo lo spuntare delle piccole gemme floreali ho deciso di "steccare" lo stelo ormai lungo 15cm e quindi pur lasciando nella stessa posizione la pianta ho solo portato lo stelo in alto (senza danneggiarlo) mantenendo la stessa luminosità. Da 3 gg però delle 5 gemme minuscole che stavano spuntando ho notato che quelle più basse si sono seccate (da verde chiaro sono diventate arancioni e secche come foglioline autunnali) e rimangono solo 2 gemme all'apice. Premetto che nebulizzo solo le radici aeree con l'acqua tutti i gg. per non avere ristagni mentre le radici all'interno del vaso sono sane e belle verdi e le annaffio per immersione solo quando diventano argentee.
Ora sono preoccupata per la fioritura e non so se devo annaffiare di più o magari nebulizzare le foglie per aumentare le probabilità che almeno le ultime 2 gemme non facciano una brutta fine o se addirittura lasciar perdere l'annaffiatura fino a che le radici all'interno del vaso non chiedano acqua. La temperatura giornaliera è di 20° mentre di notte 13°
PS: precedentemente quando la mia phalaenopsis era sfiorita ho tagliato come da manuale il ramo floreale lasciando 15 cm di stelo reciso e volevo sapere se da li uscirà mai qualche nuovo stelo floreale ?(ve lo chiedo solo perchè non è molto estetico ma non voglio reciderlo se può diventare una porta d'entrata per i batteri).
Grazie in anticipo
Salve,
RispondiEliminail ramo tagliato a 15 cm dalla bese lo puoi accorciare senza problemi poichè difficilmente potrà attivare qualche gemma. Difficilmente i tagli degli steli sono porte d'ingresso per i batteri, inoltre il taglio asciuga in breve tempo preservando la salute della pianta quindi puoi stare tranquilla e tagliare.
L'ingiallimento dei bocciolinel tuo caso molto probabilmente dipende da condizioni ambientali poco adatte come ad esempio la collocazione della pianta in un luogo raggiunto da correnti d'aria, oppure dalle temperature notturne troppo basse (13°C) o ancora da una bassa umidità ambientale durante le ore del giorno. Cerca di identificare quale condizione ambientale potrebbe aver scatenato l'ingiallimento e se necessario sposta la pianta in un luogo con condizioni ambientali più consone alle esigenze della pianta.
ciao a tutti! ho 5 bellissime orchidee che da un anno sto trattando con le massime cure e che mi stanno dando tantissime soddisfazioni e continue fioriture stupende!
RispondiEliminaho comprato un concime specifico con valori NPK 19-5-23!
va bene?
grazie a tutti!
Salve anonimo, si il concime va bene poichè il valore del K è più elevato rispetto all'azoto. Per favorire ancor più la fioritura potresti utilizzare un concime con un più basso titolo di azoto, ad esempio un NPK 10 20 30 o similari.
RispondiEliminaCiao
ciao, ho letto le domande sopra riportate e qualcosa ho già imparato. la mia domanda è: cmome mai le orchidee farfalla che hanno sempre fiorito tutti gli anni, quest'anno hanno fatto i boccioli, sembravano aprirsi ma poi sono diventati secchi?Grazie per i consigli.ciao
RispondiEliminaCiao stefy, se non hai cambiato posizione alla pianta e se non ci sono problemi radicali dovuti ad eccessi d'acqua è possibili rintracciare le cause della perdita della fioritura in un ambiente con un tasso di umidità troppo basso caratterizzato quindi da aria troppo secca oppure nelle correnti d'aria sia calde che fredde.
RispondiEliminaCiao,ho una phal che lo scorso autunno ha prodotto 2 keiki sui vecchi steli volevo chiederti se posso sottoporla allo sbalzo termico per farle produrre nuovi steli.Nel caso, volevo anche sapere se va bene metterla sul pianerottolo di casa a una temperatura che si aggira tra i 14 e i 16 gradi oppure sarebbe meglio lasciarla fuori solo la notte e di giorno portarla a una temperatura di 21,23 gradi.Grazie in anticipo.
RispondiEliminaCerto che puoi sottoporla a temperature più basse. Assolutamente non metterla fuori altrimenti rischi di bruciarla. Puoi metterla fuori il pianerottolo di casa se le temperature non scendono al di sotto dei 14 e lasciarla anche durante le ore diurne poichè le temperature saranno certamente più alte rispetto a quelle notturne.
RispondiEliminaBuonasera ho acquistato oggi un'altra Phalaenopsis bella fiorita con lo stelo che sta facendo nuove gemme ed un abbozzo di un nuovo stelo sul colletto,purtroppo però ho notato che le radici non sono ben messe qualcuna è secca e quelle interne sembrano marce.Nel vaso è presente bark solo nella prte superiore sotto invece non so cosa ci sia, sembra segatura,volevo sapere se devo rinvasare,grazie a tutti.
RispondiEliminaSalve, se le radici sono in stato di sofferenza occore svasare e togliere le parti marce atrimenti rischi espandere la patologia fungina anche alle parti sane.
RispondiEliminaLeggi questo post
Come innaffiare una Phalaenopsis
Grazie mille provvederò subito meglio nche perchè poverina è in un vaso super piccolo anche se so che stanno bene strettine ma così è una sofferenza se ne va tutta da una parte.Spero bene vi aggiornerò grazie ancora!
RispondiEliminaRinvso fatto d 5 giorni la piante sembra star bene i fiori sono intatti così come le foglie e le gemme ho solo nebulizzato un po' speriamo bene.
RispondiEliminaciao,
RispondiEliminaho una phalenophis inattiva da circa un anno.
Ha gettato due foglie e 3 nuovi steli di radici da maggio ad ottobre scorsi. Poi niente più. Le foglie sono verdi e turgide ma di fiori neanche a parlarne.
Dallo scorso mese ho provato anche a concimarla,ma niente.
Cosa devo fare?
Grazie per l'aiuto
Francy
buonasera ho acquistato l'ennesim phal molto bella con ben 12 boccioli e 3 fiori color viola, il sotto delle foglie è viola bordeaux è normale?grazie per la risposta.
RispondiEliminaIl colore violaceo dipende dalla naturale pigmentazione del tessuto fogliare che varia d'intensità in base all'esposizione solare.
RispondiEliminaE' tutto nella norma.
ciao mi kiamo Lorena ed ho una phalenophis mi è stata regalata a gennaio ed era piena di fiori.adesso nn fiorisce ed uno dei 2 steli si è fatto un pò giallo sopra. ha fatto 4 foglie da quando mi è stata regalata. vorrei tanto sapere cosa devo fare non vorrei ke appassisse... devo tagliare lo stelo? la devo rinvasare?
RispondiEliminaciao sono ida, volevo sapere come comportarmi cn la mia phal che ha lo stelo giallo dall'alto verso il basso...le foglie sono verdi e non presenta marciume nelle radici. come taglio lo stelo? c'è bisogno di cicatrene?
RispondiEliminaCiao puoi tagliarlo tranquillamente fin dove arriva l'ingiallimento.
RispondiEliminaCiao sono Barbara ho cinque orchidee phal una però presenta alcuni insettini bianchi che non riesco a sconfiggere (premetto che anche altre orchedee che ho acquistato li avevano ma li avevo liquidati passando nei punti critici con un batuffoli di cotone con un po' di alcool, come ho letto qua e là su internet), questa però non sembra migliorare. per caso ci sono altri metodi per sconfiggere questi parassiti??grazie
RispondiEliminaSe si tratta di cocciniglia puoi utilizzare un prodotto specifico da somminitrare per via fogliare o radicale.
RispondiEliminaCi sono vari prodotti in commercio.
Saluti
ciao,ho bisogno di un aiuto con.. premetto che sono proprio ignorante in materia.
RispondiEliminami è stata regalata una phalenopsis quest'inverno. ha fatto molti fiori, ora vedo però che uno stelo è diventato nero dalla punta e scende verso il basso e l'altro è completamente secco!che succede?li devo tagliare? poi stanno crescendo un sacco di piccoli steli nuovi. il vaso è in plastica trasparente e guardando le radici vedo che ci sono dei piccoli germogli, devo rinvasarla?.. la innaffio 1 volta a settimana per immersione e le foglie sono leggermente gialle alle estremità!
grazie mille!
Buongiorno volevo chiedere un consiglio, mi hanno regalato una mini phal veramente graziosa,le radici sono in buono stato, ha una foglia nuova e una nuov radice,soltnto che il composto è completamente zuppo d'acqua ed ho paura che possano rovinarsi le radici, che cosa mi consigliate rinvaso o aspetto che sfiorisca?Grazie
RispondiEliminaCiao Lidia, gli steli vanno tagliati se ingialliscono poichè potrebbero emettere nuovi rami.
RispondiEliminaQuello che dovrebbe preoccuparti è l'ingiallimento fogliare che quasi sicuramente è collegato al tuo modo d'innaffiare cioè per immersione.
Se le radici non presentano marciumi non dovrebbero esserci problemi e non occorre rinvasare bensì soltanto cambiare modo d'innaffiare la tua orchidea.Ti consiglierei di non innaffiare in questa maniera ma di versare semplicemente acqua nel vaso lasciando poi scolare bene il tutto.Tra un'innaffiatura e l'altra lascia che il substrato asciughi.
Le radici se presentano dei nuovi prolungamenti verdognoli vuol dire che vegetano e quindi si sviluppano.
Salve anonimo, se la Phalaenopsis è coltivata nello sfagno occorre far molta attenzione alle innaffiature poichè lo sfagno tende a trattenere molta acqua.
RispondiEliminaSe riesci a gestirlo puoi non rinvasare e tra un'innaffiatura e l'altra lasciar asciugare per bene il substrato, se invece hai problemi di gestione sarebbe auspicabile rinvasare il prima possibile per evitare problemi di marciumi che una volta innescati sono difficili da combattere.
Buongiorno sono Linda questa mattina al vivaio mi hanno regalato 2 orchi un phal che ha delle macchioline nere sui fiori (fungo)? nche se le radici e le foglia sono in buono stato, e un oncidium che sembra star bene solo che sta sfiorendo mi aiutate a salvare la prima e dirmi come curare la seconda vi ringrazio.
RispondiEliminaSalve Linda, le macchie sui fiori sono indice di un ambiente troppo umido. Se le macchie non aumentano puoi lasciare lo stelo altrimenti sarebbe opportuno reciderlo per evitare la propagazione del fungo.
RispondiEliminaGarantisci una buona ventilazione e una corretta umidità per non avere problemi.
Per l'Oncidium puoi leggere la scheda presente nel blog e fai attenzione alle innaffiature perchè gli Oncidium hanno radici molto delicate e sensibili ai ristagni d'acqua.
Buon pomeriggio e complimenti per il bellissimo post. Premetto di essere una neofita perchè mi hanno appena regalato una phalaenopsis. Vorrei sapere se è necessario sostituire il minuscolo vaso trasparente in cui si trova l'orchidea all'interno del quale vedo oltre al composto le radici molto strette tra loro. Grazie in anticipo
RispondiEliminaDebora
Ciao Debora
RispondiEliminageneralmente il vaso va sostituito quando lo spazio all'interno di esso non permette alle radici di svilupparsi.Se ci sono spazi vuoti non occupati dalle radici puoi lasciarla tranquillamente nel vaso attuale senza alcun problema.