Le Phalaenopsis sono costituite da lunghe ed ampie foglie che s’incurvano. Il loro colore varia dal verde intenso al grigioverde, lucide o coriacee a volte pigmentate di porpora nella pagina inferiore della foglia.
Possono essere lunghe da 10 a 40 cm mentre in altezza crescono molto lentamente formando nel corso dell’anno da una a due foglie. Le Phalaenopsis adulte sono costituite da circa 5 – 6 foglie , hanno radici molto robuste le quali si sviluppano dal fusto per poi allungarsi verso il basso.
Esigenze colturali
Acqua.
Le Phalaenopsis devono essere innaffiate quando le radici assumono una colorazione argentea, mentre quando le radici sono di colore verde non occorrerà apportare acqua poichè un eccesso d'acqua potrebbe comportare l'insorgere di marciumi difficili da debellare.
Durante la stagione autunnale ed invernale le innaffiature dovranno essere ridotte poichè le temperature più basse e il ridotto apporto di luce causato dal minor quantitativo di luce solare giornaliera, determina un leggero riposo vegetativo durante il quale la pianta assume meno acqua e nutrimenti.
Da ciò ne consegue che apportare acqua durante la fase di riposo "parziale" determinerebbe un eccesso della stessa all'interno del substrato, dunque ristagno idrico e di conseguenza marciume radicale.
Bisognerà quindi innaffiare con un minor quantitativo d'acqua rispetto all'estate e solo quando le radici assumono una colorazione argentea.
Umidità
Può essere favorita ponendo il vaso contenente l'orchidea su un sottovaso con argilla espansa ed acqua. L'acqua non dovrà entrare a contatto con il fondo del vaso, ma quest'ultimo dovrrà essere a contatto solo con l'argilla.
L'umidità può essere favorita anche mediante vaporizzazioni fogliari, ma occorre far sì che le ascelle fogliari e le foglie asciughino prima di notte. Un eccesso di umidità può dar luogo a varie problematiche.
Fertilizanti
In base al periodo si adottano diversi tipi di concimi con diversi titoli di Azoto Fosforo e Potassio.
Per ulteriori informazioni leggi nel dettaglio "CONCIME".
Luce
Amano molto la luce, ma questa deve essere soffusa o schermata da una tenda al fine di non determinare scottature fogliari. Durante i mesi autunnali ed invernali può essere esposta anche alla luce diretta del sole se quest'ultima non risulta intensa.
Ventilazione
Le circolazioni d’aria dovrebbero essere umide e non secche in maniera tale da rendere le piante rigogliose e al fine di scongiurare la formazione del fungo Botrytis che si sviluppa a basse temperature in un ambiente dove l’aria è stagnante.
Necessitano di vasi di piccole dimensioni grandi quanto basta per contenerle. Non amano essere rinvasate di frequente, il momento giusto per rinvasare si evidenzia quando il substrato non è più in buone condizioni, ad esempio se il bark trattiene troppa acqua restando zuppo o se il bark è troppo sminuzzato, deteriorato, di colore scuro o quando le radici sono talmente tante da fuoriuscire dal vaso di coltivazione.
Rinvaso
In generale si rinvasa ogni 2-3 anni in primavera (quando le radici sono in via di sviluppo), ma se ci sono casi di necessità occorre comunque rinvasare indipendentemente dal periodo, altrimenti si rischia di perdere la pianta.
Al momento del rinvaso togliete la pianta dal vecchio vaso ripulendola dal substrato che resta attaccato alle radici. Se la radici sono troppo lunghe vanno accorciate: le radici tagliate svilupperanno ramificazioni laterali e la pianta potrà ancorasi saldamente nella nuova dimora in minor tempo..Sistemate la pianta al centro del vaso ed utilizzate bark in pezzi piuttosto grossi che copriranno la parte basale della pianta di circa 3 centimetri.
Dopo il rinvaso occorre non innaffiare per circa una decina di giorni e limitarsi a vaporizzare le foglie in maniera leggera facendo sì che le foglie asciughino prima di sera.
Se dopo il rinvaso le foglie tendono ad afflosciarsi (cosa normalissima dopo un rinvaso) sarà importante ridurre la luce per tutto il periodo necessario per la formazione di nuove radici.
Parassiti
Tra i principali parassiti c’è il falso ragnetto rosso tra cui si annovera la specie Tenuipapulus pacificus.
Il falso ragnetto rosso provoca molti danni alle orchidee, in particolare alle foglie, si manifesta inizialmente con macchie giallastre di forma irregolare che diventano in un secondo momento incavate e si necrotizzano assumendo una colorazione bianca, grigia o marrone e determinano la perdita delle foglie.
Generalmente i parassiti sono invisibili ad occhio nudo e possono essere visti soltanto con una lente a dieci ingrandimenti o con microscopio binoculare.
Quando notiamo delle macchie sulle foglie o una sola macchia possiamo star certi che all’interno di essa/e si annidano molti parassiti i quali si annidano anche lungo le nervature delle foglie o all’interno dell’ascella fogliare.
Altro parassita è la cocciniglia cotonosa, in questo caso come nell’altro potete utilizzare un insetticida sistemico tipo confidor.
Anche le lumache e limacce possono arrecare danni nutrendosi delle foglie.
Consulta la sezione parassiti per ulteriori informazioni
Le phalaenopsis durante l'autunno e l'inverno vanno a riposo?Se si come ci si deve comportare?Grazie
RispondiEliminaLaura
Ciao Laura
RispondiEliminale Phalaenopsis durante la stagione fredda sono meno attive in termini di crescita ma non entrano in riposo: durante tale periodo emettono steli preparandosi in tal modo alla fioritura primaverile. E' bene, quindi, procedere con leggere concimazioni mirate allo sviluppo di steli fioriferi. Leggi l'argomento concimazioni, potrà risultarti utile.
Ciao a me hanno regalato una Phalaenopsis. in un vaso pieno di cortecce varie ci sono due piante di Phalaenopsis.volevo chiedere come fare ad annaffiarla visto che non si vedono le radici..grazie
RispondiEliminaPurtroppo se si tratta di un vaso senza fori di scolo devi provvedere a rinvasare l'orchidea in un vaso di plastica, possibilmente trasparente, con adeguati fori di scolo sul fondo. L'assenza di fori di scolo fa si che l'acqua ristagni nel vaso innescando marciumi radicali che in breve tempo portano la pianta alla rapida morte.
RispondiEliminaIn una situazione del genere(vaso senza fori di scolo) più che innaffiare ti consiglio di vaporizzare l'acqua e di fare molta attenzione perchè un vaso del genere non è assolutamente la situazione ideale per un'orchidea.
Rinvasa il prima possibile.
Ciao, volevo sapere perchè i boccioli sugli steli delle orchidee ...in particolare delle phalaenopsis... tendono ad ingiallire e cadere.
RispondiEliminaGrazie
Sonia
Vorrei un consiglio sul bark da pacciamatura: non avendo altro substrato da utilizzare posso usare il bark da pacciamatura?
RispondiEliminaCiao sonia, se non hai a disposizione il bark specfico per le orchidee puoi utilizzare il bark da pacciamatura facendo attenzione nello scegliere i pezzi miglori.
RispondiEliminaQualora i pezzi fossero molto grandi puoi spezzarli con una cesoia.
Una volta scelto il bark puoi farlo bollire oppure puoi metterlo in un recipiente contenente acqua e lasciarlo idratare per qualche giorno. Dopo tale operazione potrai uilizzarlo per rinvasare le orchidee.
Quanto dura la fioritura di una Phalaenopsis?
RispondiEliminaGrazie
Salve zeta, la durata è variabile e dipende da molti fattori quali condizioni ambientali, condizioni di coltivazione ecc.
RispondiEliminaComunque c'è da dire che vi sono alcuni ibridi di orchidee la cui fioritura è molto longeva.
Ciao mi chiamo Laura e ho un problema con le radici della mia phal.Alcune sono marroni altre verdi con delle piccole macchioline nere..Forse ho esagerato con le innaffiature infatti ho smesso di innaffiare frequentemente ...però il problema non sembra andare via.Che cosa posso fare? Devo svasare?
RispondiEliminaCiao Laura, il problema non può essere risolto soltanto attraverso una diminuzione delle innaffiature.La prima cosa che devi fare e alla svelta è svasare la tua orchidea eliminando tutte le radici marce con lama sterilizzata su fiamma. Sarebbe opportuno fare anche un trattamento con un fungicida a base di Propamocarb per scongiurare lo sviluppo di malattie fungine.Effettuati tali trattamenti rinvasa e non innaffiare la pianta per qualche giorno 6/7. Riprendi le innaffiature gradualmente e cerca di non esagerare. Per ulteriori informazioni consulta ilForum
RispondiEliminaciao sono marca ho comprato una Phalaenopsis bianca dovrei travasarla perche ho notato che le foglie tendono a mostrare non un verde smeraldo ma bensi un ingiallimento molto lento
RispondiEliminami potresti consgliare che tipo di terriccio devo usare e quante volte al giorno, settimane
devo innaffiarla? inoltre alcune radici sono da fuori il terriccio e alcune di esse si stanno rinsechendo e corretto tutto cio??? grazie della cortese attenzione!!!!!
Ciao marca,l'ingiallimento potrebbe essere dovuto ad un eccesso d'acqua oppure ad una mancanza, ma nella maggior parte dei casi è più l'eccesso a far danni.
RispondiEliminaPer stare tranquilla dovresti svasare e controllare la presenza di radici marce, in tal caso asporta tutte le radici molli e marroncine con una forbice sterilizzata su fiamma.
Se possibile fai un trattamento con fungicida a base di propamocarb e rinvasa.
Come substrato ti consiglierei la sola corteccia di pino quindi il bark da pacciamatura oppure in alternativa il substrato per orchidee già pronto che trovi nei garden.
Dopo il rinvaso non baganare per alcuni giorni così i tagli cicatrizzeranno, poi riprendi gradatamente le innaffiature.
Per regolarti con le innaffiature devi osservare dei piccoli accorgimenti:
innaffiare quando le radici diventano color argento;
bagnare con poca acqua se utilizzi il terriccio già pronto che contiene anche torba **questa trattiene acqua perciò occorre fare molta più attenzione***.
Le radici che fuoriescono dal vaso vaporizzale giornalmente perchè tendono a seccare a causa della scarsa umidità ambientale.
Se vuoi inviarmi una foto del pianta e delle radici inviamele a questo indirizzo:
aurorapetra@gmail.com
ciao io da marzo ho questa specie di orchidea e sta sbocciando l'ultimo fiore. ora annaffio con acqua piovana (quando la trovo altrimenti con acqua povera di cl ogni 20 giornin circa) immergendola per una decina di minuti..poiche il vaso è trasparente in alcune zone (soprattutto alla fine della radice )delle zone scure...posso aspettare la fine della fioritura per fare una bella pulita?
RispondiEliminainoltre quando i fiori cadranno dovrò tagliare lo stelo , mi hanno detto un cm circa sopra il 3 occhio è guisto?il taglio deve essere leggermente storto? ed ultima domanda per cercare di farla rifiorire mi hanno detto che deve subire uno sbalzo di temperatura è vero?in che periodo?per quanto tempo?
E' probabile che le macchie scure siano dovute ad eccessi nelle innaffiature per cui svaserei quanto prima altrimenti rischi di peggiorare la situazione.
RispondiEliminaRiguardo al teglio dello stelo e alla fioritura leggi qui.
Ciao! ho una piccola Phalaenopsis che ha da qualche tempo gettato uno stelo con un paio di (micro)bocciolini. Le foglie però sono avvizzite. Annaffio la pianta una volta a settimana. E' troppo poco? Devo annaffiare / vaporizzare le radici più spesso?
RispondiEliminaCinzia
Ciao Cinzia,innaffiare una volta a settimana può essere davvero troppo soprattutto se all'interno del vaso c'è un minimo di torba oltre alla corteccia.
RispondiEliminaL'avvizzimento delle foglie potrebbe essere collegato proprio alla sofferenza radicale e non alla mancanza d'acqua.
L'eccesso d'acqua potrebbe aver comportato un marciume radicale, per cui ti consiglierei di svasare alla svelta e controllare tutte le radici.
Le foglie, in caso di marciumi radicali, tendono ad avvizzire perchè le radici non essendo più in grado di assumere nutrimenti delegano alle foglie il compito di fornire nutrimento.In questa maniera le foglie si svuotano delle riserve accumulate.
Ciao, approfitto della tua conoscenza in merito per chiederti una cosa: ho in casa una Phalaenopsis con due steli: uno è ancora verde e fiorito, mentre l'altro ha perso quasi tutti i fiori (ne resta uno ma credo per poco) e la parte superiore ha iniziato ad ingiallire: cosa devo fare? tagliare la parte gialla? lasciare stare tutto così com'è?
RispondiEliminaPosso dirti inoltre che la pianta è su un mobile, al riparo dalla luce diretta ma abbastanza illuminata (nella stanza c'è un abbaino), e al riparo da correnti d'aria.
Grazie per l'aiuto.
Marco (un completo neofita)
Ciao Marco
RispondiEliminase la punta sta ingiallendo evidentemente la pianta lascerà seccare naturalmente lo stelo, quindi al tuo posto lascerei fare alla natura.
Ne caso in cui lo stelo dovesse ingiallire completamente taglialo alla base altrimenti taglia fin dove arriva l'ingiallimento.
Buona coltivazione.
A.
Ciao!Sono Alessandra,
RispondiEliminadue giorni fa il mio ragazzo mi ha regalato una pha. bianca. L'ho psta su un tavolo, di fronte alla finestra, è sempre alla luce, ma mai diretta.la pha. è in un piccolo vaso nero, privo di alcun foro. Mi pare di aver capito, leggendo sopra, di dover provvedere subito a svasarla in un vaso con fori (devo mettere un sottovaso anche, vero?).Inoltre vorrei sapere se posso metterla anche in un vaso grande o se devo metterla in un vaso piccolo..ma piccolo quanto?L'innaffiatura ogni dieci giorni va bene? E la nebulizzazione sui petali e e le foglie invece, ogni quanto va fatta?
Grazie mille per l'attenzione...sembreranno domande banali, ma sono una vera neofita oltre che negata con il pollice verde>!!
ciao!mi hanno appena regalato una phalaenopsis bianca composta da due rami completa di fiori edure fogli verdissime...ora...la pianta è in un vaso piccolissimo nero senza nessun foro.Mi pare di aver capito che devo travasarla in un vaso con fori (posso mettere un sottovaso?).e inoltre..innaffiarla ogni dieci giorni va bebe? la nebulizzazione su petali e foglie ogni quanto la devo fare? E' possibilie piantarla in terra? Forse le domande sembreranno banali..ma sono una completa neofita!!Grazie, Alessandra
RispondiEliminaCiao Alessandra, un vaso forato ti aiuterebbe ad aumentare l'aerazione delle radici quindi se hai a disposizione un vaso trasparente puoi forarlo con un cacciavite con punta incandescente, oppure se non dispon di di vasi trasparenti fai comunque dei fori al vaso nero.
RispondiEliminaIl vaso non deve essere nè troppo grande nè troppo piccolo, ma grande il giusto per contenerla.
Il sottovaso con argilla e acqua aiuta ad umidificare l'apparato fogliare.
le inaffiature si effettuano non a scadenze fisse, ma quando la pianta ha necessità.Con un vaso trasparente puoi capire facilmene che le radici hanno bisogno d'acqua attraverso il colore delle radici: quando queste diventano grige puoi innaffiare. Con un vaso nero puoi regolarti in base al peso del vaso ***quando è leggero puoi innaffiare***oppure infilando uno stecchino di legno nel vaso per alcuni minuti..***se lo estrai e risulta umido vuol dire che nel vaso c'è umidità e che le radici non hanno bisogno d'acqua.
Le vaporizzazioni è bene farle al mattino o al primo pomeriggio per far si che le foglie asciughino prima di sera. Se l'aria è secca puoi nebulizzare anche ogni giorno, fiori compresi ma in maniera più leggera.
Piantare in terra una Phalaenopsis? Direi di no. Utilizza come substrato bark, polistirolo , argilla espansa..
Ciao
Aurora.
Grazie Aurora,
RispondiEliminaun ultima cosa..le radici della mia orchidea escono dal vaso e dalla terra, nn rimangono sotto terra come qualsiasi altra pianta...va bene così o il vaso deve avere una grandezza tale da contenere completamente le radici?
Grazie Aurora, avrei un altra domanda..le radici della mia orchidea escono dal vaso, non rimangono sotto terra e interne al vao come per le altre "piante da vaso" che ho sempre visto...va bene che sia così o devo metterla in un vaso che contenga completamente anche le radici?
RispondiEliminaGrazie!!
Ciao Alessandra, le Phalaenopsis spesso hanno le radici che fuoriescono dal vaso e talvolta risulta impossibile inserirle all'interno del vaso.
RispondiEliminaUtilizza un vaso che riesca a contenere l'apparato radicale in maniera adeguata, utilizza quindi un vaso nè troppo grande nè troppo piccolo ma grande quanto basta. Se poi le radici aeree non possono essere inserite nel vaso perchè troppo lunghe o perchè si rischia di spezzarle stai tranquilla e lasciale al di fuori del vaso. Per tenerle umide ti basterà vaporizzarle di tanto in tanto.
ciao aurora!
RispondiEliminaapprofitto della tua conoscenza per un consiglio: ho preso due giorni fa una phal. e ho già provveduto a sistemarla in un sottovaso con dell'argilla espansa e un pò d'acqua.
La pianta è in piena fioritura (e a poco a poco si aprono a vista d'occhio altri boccioli), solo che, guardando le radici, mi sono accorta che alcune (quelle nella parte superiore) sono un pò secche, alcune altre (collocate da metà vaso in giù) sono invece marroni, un paio, in particolare, che fuoriescono dal fondo del vasetto, hanno le estremità secche e marroncine..
Non posso pensare che appena presa, e nonostante tutte le attenzioni che sto cercando di darle stia già marcendo!
Secondo te c'è qualcosa che non va?
Tu cosa mi consigli di fare?
Grazie mille!
Ciao Silvia, le radici in superficie generalmente sono più chiare perchè non umide, quindi per idratarle ti basta prendere uno spruzzino e vaporizzarle 1-2 volte al giorno.
RispondiEliminaLe radici all'interno del vaso devono essere di colore verde, radici marroni sono indice di marciumi.Alle radici sul fondo taglia le estremità lascia asciugare la parte dove hai effettuato il taglio e riponi il vaso sull'argilla facendo in modo che l'acqua non entri a contatto con le radici.
Il consiglio che ti do è quello di osservare bene le radici all'interno del vaso e se ci sono marciumi radicali è buona norma svasare per asportare il marcio. Dirada inoltre le innaffiature.
Per avere un'idea più chiara consulta la sezione Fitopatologie del Forum troverai informazioni sui marciumi e sulle situazioni a rischio.
Grazie mille aurora!
RispondiEliminaCiao,a novembre scorso ho ricevuto in regalo una splendida Phalaenopsis con tanti fiori e boccioli...a febbraio son caduti gli ultimi fiori e mano mano lo stelo ha iniziato a seccare...la pianta sta bene, a me sembra: non presenta muffe, le foglie sono di un verde brillante...noto però che le radici aeree sono diventate scure e vuote, mentre quelle nel vaso sono verdi...immagino ci sia del marciume, vero? Come posso fare? Uso acqua piovana per le vaporizzazioni, dove ho sbagliato? E come faccio per farla rifiorire? Grazie mille
RispondiEliminaSalve, le radici aeree generalmente tendono a seccare e svuotarsi oppure possono presentare delle macchie scure che possono dipendere da leggeri ristagni o scottarure, comunque nulla di preoccupante.
RispondiEliminaLe radici all'interno del vaso se verdi rientrano nella normalità e sono indice di buona salute.
Se hai altri dubbi inserisci foto della pianta nel forum orchidofilia.
Buona coltivazione.
Grazie mille per la risposta...scusa se non mi sono presentata, mi chiamo Giovanna....ciao!
RispondiEliminaCiao! non riesco a capire se la mia orchidea deve essere rinvasata: è in un vaso da 12cm, ha 9 foglie di cui una appena nata e circa 8 radici che fuoriescono dal vaso dalla parte superiore e una che sta uscendo dai buchini sotto il vaso. E' sfiorita da circa 2 mesi. Pensi che sia il momento giusto x travasarla? grazie ciao!
RispondiEliminaCavolo, ottimi consigli. Ti devo ringraziare e fare i miei complimenti. Mi son lanciato nell'esperienza di coltivare le orchidee quasi per gioco e alla fine ne ho prese una trentina, di diverse specie. C'erano piccoli accorgimenti che avrei dovuto prendere, per il periodo invernale, e devo dire che qui ne ho trovati. Grazie ancora!
RispondiEliminaciao,10 giorni fa mi hanno regalato la mia prima orchidea..ho notato che 2 fiori si sono chiusi....come appassiti...ma gli altri no,anzi e' anche sbocciato un altro fiore..cosa puo' essere?adriana
RispondiEliminaSalve Adriana,
RispondiEliminal'ingiallimento dei boccioli spesso avviene per cause ambientali.
Il cambiamento di ambiente (da un garden/vivaio/fioraio all'ambiente domestico) spesso determina questo problema. Non è nulla di preoccupante, non appena la pianta si sarà ambientata il fenomeno smetterà di manifestari.
Tieni la pianta al riparo da correnti d'aria.
A.
no i boccioli non sono ingialliti...il fatto e' che sono appassiti due fiori...anche se stanno per sbocciare altri fiori...e' normale che appassiscano?grazie adriana
RispondiEliminaCiao Adriana, anche l'appassimento dei fiori può essere ricondotto alla causa di cui ti parlavo prima.
RispondiEliminaIl cambiamento di ambiente agisce come una sorta di stress a cui la pianta reagisce evidenziando delle piccole défaillances al livello floreale.
Dunque generalmente il problema o meglio la causa è da ricercare nell'ambiente di coltivazione. In altri casi la perdita della fioritura potrebbe derivare da errate/eccessive innaffiature.
Controlla le radici le quali devono risultare verdi e sode. Non innaffiare abbondantemente ma tra un'innaffiatura e l'altra lascia asciugare il substrato quasi totalmente.
Nel caso dovessi riscontrare problemi radicali puoi postare le foto della pianta nel Forum a cui potrai accedere cliccando nell'apposito banner in alto a destra (barra laterale).
Saluti
le radici e le foglie sembrano sane..io le innaffio una volta a settimana....utilizzando uno spruzzino...anche sulle foglie....spero vada bene...grazie mille per la risposta...ciao adriana
RispondiEliminaCiao adriana, ricorda sempre che le scadenze fisse in termini di innaffiature non esistono. La pianta deve essere innaffiata quando necessario.
RispondiEliminaT'invito a leggere questo post, nella speranza che ti risulti utile.
Leggi l' Articolo:Come innaffiare una Phalaenopsis .
ciao,sono adriana..ho scrittoqualche giorno fa...volevo chiederti un consiglio...ti avevo parlato del fatto che stavano appassendo i fiori...mi sono informata con il fioraio e mi ha detto che la pianta nonha bisogno di tantissima luce in questo periodo poiche' la luce accresce il ciclo dei fiori...puo'essere questo?poi volevo chiederti un'altra cosa...dovrei vaporizzare le foglie ogni giorno per una giusta umidita'?
RispondiEliminaCiao adriana
RispondiEliminai fiori non appassiscono a causa della luce inoltre la pianta ha bisogno di un ambiente molto luminoso soprattutto in questo periodo altrimenti rischi di rallentare i suoi ritmi vegetativi rendendola debole. I fiorai purtroppo non capiscono molto im merito alle orchidee e alle volte rischiano di dare consigli errati senza volerlo.
Riguardo all'umidità qualche vaporizzazione giornaliera alle foglie non arreca danno ma la cosa più importante è l'umidità radicale grazie alla quale la pianta si manietene turgida e sana.
FAi attenzione alle vaporizzazioni che non devono essere eccessive nè permettere all'acqua di ristagnare tra le ascelle fogliari.
Non innaffiare quando non necessario poichè potresti causare marciumi, tra un'innaffiatura e l'altra lascia asciugare quasi completamente il substrato.
si infatti secondo me la fioraia non ha capito il problema...cmq ho messo le foto nella sezione fitopatologie...sono ctbaby....vorrei un tuo parere....grazie mille per i consigli...saluti adriana....
RispondiEliminaciao a tutti, sono mariangela, da un po' di tempo mi hanno regalato un'orchidea, ora mi sta iniziando a seccare/marcire lo stelo. cosa faccio?
RispondiEliminaCiao Mariangela, l'ingiallimento dello stelo rientra nella normalità quindi nel ciclo naturale della pianta. Puoi tagliarlo fin dove arriva l'ingiallimento.
RispondiEliminaCiao Aurora, ho una bella phal fiorita da quasi due mesi,è intatta,non è caduto nemmeno un fiore. Lo stelo poi sta già preparando una gemma.....fin dall'inizio però ho notato che le foglie a stretto contatto con lo stelo sono meno turgide delle altre, è normale?....le radici sono belle verdi...non vorrei svasare per ora almeno finchè ci sono i fiori...cosa mi consigli??? Grazie mille,Giovanna
RispondiEliminaCiao Giovanna, in genere le foglie più vecchie possono manifestare un minor turgore rispetto a quelle più giovani, ma nella maggior parte dei casi si tatta di un processo fisiologico.
RispondiEliminaIn alcuni casi potrebbe dipendere da problemi radicali ma se non ci sono problemi di questo genere puoi star tranquilla.
Attenzione alle innaffiature, non eccedere.
Ciao Aurora
RispondiEliminamentre concimavo le mie phalaenopsis,ho notato che due di loro presentano una spaccatura nella parte centrale e per tutta la lunghezza della foglia.
Secondo te quale potrebbe esserne la causa?
Sono piante adulte che possiedo da due anni,adesso sono in piena fioritura.