martedì 5 maggio 2009

Orchis morio

Etimologia
Il nome orchis deriva dal greco orchis=testicolo per via della forma dei rizotuberi la quale ricorda gli organi seminali maschili, mentre il nome specifico morio=buffone sarebbe riconducibile alle striature del casco che ricordano il berretto di un giullare o al nome dell'elmo (morion) dei soldati spagnoli del XVI secolo.
(Monti Ernici---Lazio---maggio2009)



Descrizione
L'orchidea è alta da 10 a 40 cm con fusto verde e tendente al rosso nella parte terminale.

Foglie
Le foglie inferiori sono allungate mentre quelle caulinari sono erette e guainanti.



Infiorescenza
Risulta corposa ed allungata mentre le brattee sono lanceolate e tendenti al violaceo.
I fiori si contraddistinguono per la variabilità del colore che va dal violaceo, al lilla fino al bianco.
I petali ed i sepali sono conniventi, tali da formare un casco; il labello risulta largo e i lobi laterali sono ampi con margini ondulati o increspati.
La base e il centro del labello sono chiari, tendenti al bianco e picchiettati di viola.



Habitat
Si sviluppa nei pascoli, garighe, suoli calcarei o leggermente acidi.


Periodo di fioritura
Da marzo a giugno.


Territorio di sviluppo
In tutte le regioni tranne che la Sardegna dove non risulta segnalata.

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