Per innaffiare nella giusta maniera bisogna prendere in considerazione alcuni elementi:
1) tipo di substrato ;
2) la stagione;
3) tasso di umidità ambientale.
Vediamo più da vicino questi 3 fattori:
1) se nel vaso è presente bark (corteccia) miscelato con torba, le innaffiature dovranno essere molto moderate ed effettuate a distanza di tempo perchè la torba tenderà a trattenere un eccessivo quantitativo di acqua che potrà far marcire le radici. In presenza di torba, quindi, usate davvero poca acqua, se possibile innaffiate con uno spruzzino vaporizzando il substrato superficiale, in questa maniera il substrato non s'inzuppera ma si inumidirà al punto giusto ed in maniera leggera.
Innaffiate solo quando le radici assumono una colorazione argentea e quando la torba presente nel vaso è quasi asciutta. Ulteriore consiglio: cambiate il prima possibile il substrato contenente torba con un substrato di solo bark, così facendo avrete meno possibilità d'innescare marciumi radicali.
1.1) se nel vaso è presente solo bark allora la questione innaffiature sarà molto più semplice: innaffiate quando le radici assumono una colorazione argentea e vaporizzate giornalmente il bark superficiale principalmente in primavera-estate mentre in autunno inverno vaporizzate il bark superficiale di tanto in tanto (ogni 3-4 giorni).
Vaso contenente solo bark=adeguato
2) Anche la stagione incide sulle innaffiature e naturalmente occorre diradare le innaffiature e usare piccoli quantitativi di acqua durante l'autunno-inverno;
2.2) in primavera/estate sia il quantitativo che la frequenza delle innaffiature vanno incrementati.
3) Se durante l'autunno inverno le temperature negli ambienti casalinghi non sono particolarmente elevate e si aggirano intorno ai 18-20°C il tasso di umidità ambientale potrebbe essere abbastanza significativo e agevolare l'insorgere di marciumi soprattutto in seguito a vaporizzazioni eccessive delle foglie.
Per questo motivo fate attenzione alle nebulizzazioni nei periodi freddi e qualora sia necessario vaporizzare fatelo al mattino o nel primo pomeriggio in maniera tale da permettere alle foglie di asciugare bene prima di sera.
Fate altresì molta attenzione ai tempi di asciugatura in quanto nonostante l'accensione dei caloriferi i tempi di asciugatura di substrato e radici sono abbastanza rallentati per cui i marciumi possono manifestarsi con molta facilità.
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Forum Orchidofilia
Ciao sono stefania,vorrei chiederti se le Phalaenopsis possono essere innaffiate con l'acqua di rubinetto oppure no..E' vero che l'acqua del rubinetto è calcarea?devo usare la distillata?
RispondiEliminaCiao e grazie 1000.
Ciao Stefania, l'acqua del rubinetto è quella meno indicata per innaffiare le orchidee perchè molto ricca di calcio e cloro. L'acqua ideale è quella da osmosi inversa utilizzata per gli acquari oppure la demineralizzata che si utilizza per i ferri da stiro oppure, ancora, l'acqua generata dai deumidificatori.
RispondiEliminaIn alternativa, se proprio vuoi utilizzare l'acqua del rubinetto è importante lasciarla decantare per qualche giorno in un contenitore in maniera che il cloro evapori. Aggiungi qualche goccia di aceto, così facendo permetterai al calcio di depositarsi sul fondo del contenitore.
Così facendo otterrai acqua povera di calcio ma non del tutto pura, per cui ti consiglio di utilizzare di tanto in tanto dell'acqua demineralizzata o da osmosi ecc per dilavare il substrato dai residui di calcare.
ciao Aurora,ho "ereditato" una pha. amabilis molto debilitata da un attacco di cocciniglia e' in un coccio di 4cm con bark la pianta aveva un piccolo stelo floreale da dove sono germoliate delle foglie e due radici di pochi cm. ma nel giro di3 settimane sono ingiallite ed anche lo stelo e' andato,l'ho tagliato conservando alla base le radici aeree; ora anche la foglia apicale sottostante ha iniziato ad ingiallirsi, per cui l'ho svasata ma le radici sono ok anzi sono cresciute considerevolmente,cosa devo fare? con questo caldo la nebulizzo come le altre pha. anche 3 volte al giorno,forse l'amabilis non gradisce? l'annaffio ogni 3 4 gg.Grazie per i tuoi ottimi consigli Danilo
RispondiEliminaCiao Danilo, molto probabilmente si tratta di eccessi d'innaffiature o di nebulizzazioni. Le nebulizzazioni devono essere effettuate in maniera leggera altrimenti si rischia di accumulare eccessivi quantitativi d'acqua tra l'attaccatura della foglia e il fusto. Tali accumuli possono dar luogo a marciumi del fusto per cui la pianta inizia a perdere le foglie in sequenza. Se noti che l'ingiallimento parte dall'attaccatura della foglia al fusto è molto probabile che si tratti di marciume.
RispondiEliminaAnche le innaffiature potrebbero essere eccessive soprattutto se la pianta è invasata con bark e torba.
Dirada le nebulizzazioni, limitandoti ad una massimo due al giorno ed in misura leggera, stesso discorso per le innaffiature.
Un trattamento con fungicida a base di propamocarb potrebbe essere necessario. 3/4 ml per litro d'acqua.
Comunque a scanso di equivoci inserisci le foto della pianta nel Forum /sezione Fitopatologie in questa maniera le foto renderanno più chiara la situazione.
Mi hanno regalato una phalaenopsis bianca circa una settimana fa' e per ora non l'ho ancora innaffiata per paura di fare delle mosse azzardate, mi dispiacerebbe molto vederla morire come è successo in passato con un altra piantina di orchidee.. Ora la cosa che chiedo è come innaffiarla, la piantina è immersa in uno starato di torba assieme a dei piccoli pezzetti di corteccia tutto in un vasetto di plastica a sua volta posizionato in un altro vaso di vetro; le indicazioni sul cartoncino allegato che spiegano come dev'essere fatta l'innaffiatura spiegano di prendere il vasetto di plastica (perciò la piantina)e posizionarlo in un grosso recipiente con dell'acqua, lasciarlo in "ammolllo" per qualche minuto e poi sgocciolarlo e riporlo nel vaso di vetro...è davvero cosìhe devo fare?? Saeri felice se qualcuno mi potesse dare indicazioni corrette.. Grazie mille. Sabrina.
RispondiEliminaCiao Sabrina, la presenza di torba potrebbe generare dei problemi di ritenzione idrica se innaffiassi tramite immersione (*ammollo*). Il substrato tenderebbe a trattenere molta acqua e le radici potrebbero marcire velocemente.
RispondiEliminaInnaffia, quindi, con semplici innaffiature dall'alto e quindi versa un pò d'acqua nel vaso principalmente vicino ai bordi.
Innaffia solo quando vedi che le radici asumono una colorazione argentea e quando il vaso risulta leggero.
Leggi anche questo articolo, potrebbe risultarti utile.
innaffiature e bark
Il fiorista mi ha detto di tagliare le foglie gial... Il fiorista mi ha detto di tagliare le foglie gialle...ma dove si tagliano? e dopo devo mettere qualcosa?
RispondiEliminaLe foglie vanno tagliate alla base cioè in corrispondenza dell'attaccatura al fusto.
RispondiEliminaDopo il taglio è possibile spargere un leggero strato di cannella o di cicatrene.
Se le foglie ingialliscono in successione mi preoccuperei della salute della pianta in particolare dello stato delle radici. Potrebbero esserci dei marciumi.
alla mia orchidea phalaenopsis è cresciuto il fusto dei fiori ma questi non nascono. qualcuno mi sa dire perchè e se esiste un modo per aiutare la fioritura.grazie
RispondiEliminaSalve anonimo,
RispondiEliminaprova a leggere questo articolo sulla fioritura.
http://orchidofilia.blogspot.com/search/label/Fioritura%20orchidee%20-%20Sbalzo%20termico
ciao aurora volevo chiederti se alle orchidee fa male la luce artificiale perchè io ne ho posizionata una dove c'è poca luce, quindi ho pensato di mettere una lampada per rischiarare l'ambiente.Ho fatto male? ciao grazie
RispondiEliminala luce articiale se utilizzata come sostitutiva di quella naturale dovrebbe prevedere tubi fluorescenti che emettono una luce più intensa delle normali lampadine dagli estremi del rosso al blu dello spettro.
RispondiEliminaBuongiorno a tuttti
RispondiEliminami hanno regalato una orchidea Phalaenopsis
ho letto sul sito come si coltivano
stavo pensando per farle prendere più luce di metterla sul davanzale in bagno
quindi molto vicina alla finestra che resta sempre chiusa
ma sotto al davanzale c'è un termosifone
è una buona idea ?
Ciao Fabrizio, se il termosifone è coperto da un davanzale e se l'aria calda non arriva direttamente sulla pianta questa può vegetare senza problemi anche nelle vicinanze di un termosifone.
RispondiEliminaLa finestra resta sempre chiusa? la pianta ha bisogno di aria non stagnante è quindi importante cambiare l'aria periodicamente.
Ciao, ho letto molte buone indicazioni in questo sito, ma vorrei fare una domanda: mi hanno regalato una Phalaenopsis qualche giorno fa ed era perfetta: ora, a distanza di 4 giorni, i fiori stanno raggrinzendo e ne ha già perso uno..l'ho annaffiata, cambiato posto..non so che altro devo fare!perchè sta perdendo fiori?? è allergica a me??
RispondiEliminaGrazie, Sara
Ciao Sara, hai anche verificato se non vi sono problemi radicali quindi radici marce o un substrato troppo bagnato?
RispondiEliminaParli di boccioli o di fiori?
Ciao, grazie della risposta! No, le radici sembrano perfette, dopo aver letto le vostre indicazioni l'ho annaffiata perchè il substrato era secco e le radici argentee ..e adesso hanno un bel colore verde. Prima di questo però (ripeto, dopo appena 4 giorni che me l'hanno regalata), i fiori piu' nuovi si sono "afflosciati" e uno è caduto. Gli altri sono belli aperti e anche il bocciolo che ha, sembra stia bene. Perchè solo alcuni fiori?Ma soprattutto, che è successo??? Grazie della gentilissima risposta...mi piace tantissimo la mia orchidea, ma vederla sfiorire senza riuscire a fare niente, mi rattrista molto. Grazie ancora, Sara
RispondiEliminaI fattori che possono determinare la perdita della fioritura sia in termini di boccioli che di fiori già schiusi possono essere molteplici:
RispondiElimina1-il passaggio dal negozio agli ambienti casalinghi crea stress alla pianta poichè cambiano i parametri di coltivazione soprattutto in termini di temperature etc;
2- le correnti d'aria sia calda che fredda possono causare la caduta repentina dei fiori;
3- un ambiente con livelli di umidità troppo bassi e caratterizzato da un'aria particolarmente secca può determinare problemi di cui sopra;
4- gli eccessi idrici possono alterare la fioritura oltre che causare problemi alla pianta in generale. Gli eccessi idrici si manifestano soprattutto se si è soliti innaffiare a scadenze fisse e non quando la pianta ha realmente bisogno, se la pianta è invasata nel bark misto a torba e se s'innaffia per immersione. In questo periodo è bene lasciar asciugare bene il substrato ed innaffiare quando il vaso risulta leggero. E' importante, inoltre, innaffiare con piccoli quantitativi d'acqua.
Questi sono i fattori che generalmente alterano la fioritura quindi ti consiglierei di verificare bene quanto detto, inoltre ti solleciterei a stare molto attenta alle innaffiature poichè sono la prima causa di morte delle orchidee in generale e soprattutto delle Phalaenopsis.
Volevo sapere per fvore se il metodo di innaffiatura della zigopetalus è uguale alla phalaenopsis grazie e se devo tenerla con l'argilla bagnata nel sottovaso.Grazie
RispondiEliminaciao aurora,ho un orchidea e non sapevo che andava vaporizzata volevo chiederti per innaffiarla e vaporizzarla visto che l'acqua del rubinetto non va bene ,si puo' usara acqua di fontana lasciata venire a temperatura ambiente prima di usarla.Ciao e grazie per una tua risposta
RispondiEliminaL'deale sarebbe utilizzare quella demineralizzata o da osmosi, ma in alternativa puoi utilizzare anche quella del rubinetto a patto di lasciarla decantare per qualche giorno in un contenitorre. In questa maniera il calcio andrà a depositarsi sul fondo del contenitore oppure puoi utilizzare anche l'acqua del pozzo ma in questo caso sarebbe opportuno fare un controllo preventivo della sua qualità.
RispondiEliminaA presto.
ciao sono catia, ho da poco una phalaenopsis viola a radici libere dentro un vaso di vetro alto quanto la pianta stessa. per annaffiarla nebulizzo acqua demineralizzata dentro il vaso escluso i fiori.ho intenzione di tenerla su un tavolo alla luce , ma per circa 1,2 ore al giorno riceve raggi diretti del sole. ti chiedo se tutto questo va bene per un buon manteninento della pianta. grazie tante e a presto
RispondiEliminaciao sono lieke,
RispondiEliminaho da un mese una phalaenopsis bianca, ho letto le tue risposte inerenti al tipo di terriccio da adottare e alla fioritura. A tal proposito vorrei chiederti se 1)il rinvaso della phalaenopsis può avvenire anche quando è in piena fioritura, o se è consigliabile attendere. Se si le radici che fuoriescono devono restare sempre fuori col nuovo rinvaso' e 2) mi sono accorta che uno dei fiori si è afflosciato, come mai? Ho osservato le radici nel vaso di plastica trasparente. Sono un pò giallogne, troppa acqua? Se si cosa fare?
grazie di cuore
Cioa lieke, il rinvaso va fatto indipendentemente dalla fioritura se ci sono problemi di natura radicale. Se noti radici gialle e /o marroncine ed un substrato ritentivo che fa fatica ad asciugare,allora sarebbe preferibile svasare per controllare la situazione radicale.Il fiore afflosciato probabilmente è vecchio oppure se sbocciato da poco avrà substo qualche stress di natura ammbientale.
RispondiEliminale radici che crescono seguendo una linea al di fuori del vaso vanno lasciate al loro posto e non direzionate all'interno poichè si corre il rischio di spezzarle.