venerdì 31 luglio 2009

-Angraecum Orchidea

Il genere Angraecum comprende circa 200 specie che si sviluppano a 2000 metri d'altezza nell' Africa meridionale in particolare nel Madagascar. Alcune sono di grandi dimensioni come l' Angraecum sesquipedale o l'Angraecum eburneum longicalcar, mentre altre sono quasi delle miniature come l' Angraecum ruthembergianum o l' Angraecum erectum.
(Angreacum compactum)


Sono per la maggior parte orchidee epifite, ma ve ne sono anche litofite e alcune terrestri. Sono prive di pseudobulbi e sono caratterizzate nella quasi totalità da fiori bianchi con lunghi speroni che al calar della notte emanano un profumo molto gradevole. Nel passato Charles Darwin restò particolarmente affascinato dal fiore di questa orchidea, tant'è che formulo un' ipotesi che all'epoca suscitò clamore: il fiore dell' Angraecum doveva essere fecondato da un insetto o da una farfalla dotati di una tromba lunga quanto lo sperone e cioè 25 cm. Charles Darwin aveva ragione e la farfalla in questione fu battezzata Xanthopea morgani predicta.


Coltivazione *** Medio-Facile


Luce


Questo genere ama le posizioni molto luminose anche con luce diretta ma non nelle ore centrali della giornata con particolare riferimento ai periodi più caldi dell'anno dove le ustioni fogliari sono all'ordine del giorno. In questi periodi occorre schermare i vetri delle finestre con un tendaggio leggero oppure collocare l'Angraecum in una posizione dove possa riceve luce non diretta. Se durante il periodo estivo la si coltiva all'esterno sarà utile posizionarla in un luogo ombreggiato e ventilato.


Temperature


Nelle giornate particolarmente calde ed afose la pianta può manifestare sofferenza attraverso la perdita del turgore fogliare. Per ovviare a ciò nei periodi caldi è bene evitare l'esposizione alle alte temperature proteggendo la pianta all'interno delle abitazioni dove le temperature sono di qualche grado inferiori a quelle esterne. In estate le temperature non dovrebbero superare i 35°C mentre durante l'inverno non dovranno scendere al di sotto dei 15 °C.



Innaffiature

Questo genere di orchidea non osserva un marcato periodo di riposo è quindi oppportuno innaffiare durante tutto l'arco dell'anno mantendo il substrato costantemente umido ma non fradicio. Successivamente alla fioritura bisognerà diminuire leggermente le innaffiature finchè la pianta non riprenderà a vegetare tramite l'emissione di nuove radici e foglie.


Umidità


Mantenete un buon livello di umidità soprattutto se le temperature sono elevate.


Concimazioni


Concimate durante tutto l'arco dell'anno facendo una pausa nel periodo post fioritura. In tale periodo, alle minori innaffiature dovrete associare una mancanza di elementi nutritivi, i quali verranno successivamente somministrati non appena la pianta riprenderà a vegetare.


Substrato

Per gli Angraecum di grandi dimensioni è consigliabile la coltivazione nei cestelli appesi conteneti bark di grande pezzatura miscelato con un leggero quantitativo di torba di sfagno ed agriperlite.


Gli esemplari più piccoli possono essere coltivati su zattera.




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