Il genere Aerangis comprende una sessantina di specie diffuse nell' Africa Centrale ma anche nel Madagascar e nelle isole Comore. Sono specie epifite di piccole dimensioni a sviluppo simpodiale caratterizzate da foglie obvate, bilobate e carnose di colore verde scuro puntinato di nero.
I fiori si sviluppano su steli penduli lunghi dai 10 ai 40 cm che spuntano dalle ascelle fogliari e portano dai 7 ai 20 fiori bianchi e piacevolemente profumati. I fiori sono costituiti da lunghi speroni contenenti nettare a cui gli insetti si aggrappano per banchettare: al tramonto e per tutta la notte, infatti, i fiori emanano un piacevole profumo che richiama gli insetti impollinatori dotati di una lunghissima spirotromba capace di arrivare fin dentro gli speroni.
Coltivazione: *** Medio-Facile
Lucela luce deve essere moderata come per le Phalaenopsis, ma leggermente più intensa. Un posto molto luminoso ma non raggiunto dai raggi diretti del sole soprattutto in estate è l'ideale.
Temperature
temperature intermedie sono l'ideale e quindi: in autunno/inverno le temperature minime non dovranno scendere al di sotto dei 12 14°C le diurne dovranno essere compre tra i 16 18°C, mentre in primavera-estate le temperature diurne ideali saranno comprese tra i 25 massimo 30°C.In estate se le temperature esterne sono molto elevate è bene lasciare l'orchidea all'interno delle abitazioni poichè l'esposizione ad alte temperature potrebbe provocare uno schock con conseguente deperimento della pianta. Il discorso è analogo anche per le basse temperature, il genere aerangis, infatti, non tollera nè le temperature troppo basse nè quelle troppo alte.
Innaffiature
in base al tipo di coltivazione cambiano le modalità d'innaffiatura, pertanto, se si coltiva su zattera occorrerà bagnare giornalmente mentre se si coltiva in bark le innaffiature andranno effettuate quando il substrato sarà quasi asciutto. Questo genere di orchidea tollera brevi periodi asciutti mentre i ristagni d'acqua come per tutte le orchidee sono mal tollerati. In inverno, soprattutto se la pianta ha appena terminato la fioritura, le temperature dovranno essere mantenute fresche e le innaffiature dovranno essere ridotte per circa due mesi.
Umidità
l'umidità è gradita soprattutto in primavera ed estate quando le temperature sono elevate mentre in autunno/inverno, quando le temperature sono più fresche, l'umidità potrebbe causare problemi e malattie crittogame in quanto l'acqua sulle foglie tarderebbe ad asciugare generando così problemi di marciumi, batteriosi ecc..
Gradisce le vaporizzazioni deve essere associata anche una buona circolazione d'aria altrimenti ambienti troppo umidi e mal vantilati oltre a generare malattie crittogame porterebbero la proliferazione di determinati parassiti.
Consiglio: in primavera/estate vaporizzate giornalmente soprattutto se le temperature sono elevate mentre in autunno/inverno evitate le vaporizzazioni che potrebbero far ristagnare acqua tra le ascelle fogliari generando marciumi.
Concimazioni
concimare dalla primavera alla fine dell'estate con un concime bilanciato metre durante l'autunno e soprattutto in inverno non concimare. Dimezzate le dosi di fertilizzante indicate sull'etichetta del prodotto.
Substrato
la coltivazione su zattera è molto indicata, ma in alternativa questa orchidea può essere coltivata anche in solo bark di pezzatura medio-piccola.
Ciao, ho anch'io una bellissima aerangis e vorrei chiederti se un'esposizione a nord est va bene.
RispondiEliminaGrazie
Ciao Lidia, la collocazione scelta va più che bene.
RispondiEliminaCiao