Quanti di noi hanno avuto a che fare con marciumi radicali o fogliari? Certamente ogni orchidofilo prima o dopo ha dovuto lottare contro questa ostica patologia e purtroppo farne anche le spese.
I marciumi sono causati da parassiti fungini che non sono altro che agenti vegetali privi di clorofilla, i quali possono tramutarsi in patogeni qualora vengono a determinarsi specifiche condizioni ambientali.
I principali fattori di sviluppo delle patologie fungine sono le eccessive innaffiature, le basse temperature e l'utilizzo di substrati inadatti ad esempio deteriorati o ricchi di torba.
Il principale responsabile dei marciumi è il famigerato Pythium i cui effetti sono particolarmente dannosi e difficili da curare nonostante l'utilizzo di fungicidi a base di Propamocarb (principio attivo).
Ma veniamo all'utilizzo del fungicida a base di Propamocarb di cui il Previcur è il principale rappresentante, ma non l'unico: in commercio esistono vari fungicidi di altre marche che contengono il principio attivo Propamocarb per cui leggete bene le etichette.
Il fungicida può essere utilizzato sia a scopo preventivo che curativo ma vediamo come:
su piante sane è possibile somministrare il fungicida a scopo preventivo in primavera ed in autunno nella dose di 2-3 ml per litro d'acqua mediante innaffiatura, quindi senza svasare la pianta si procede con la somministrazione del fungicida versandolo direttamente nel substrato;
su piante malate la dose di propamocarb da utilizzare per litro d'acqua a scopo curativo va da 3 a 5 ml per lt. d'acqua.
In quest'ultimo caso la somministrazione del preparato va fatta dopo aver svasato la pianta, si procede quindi all'immersione nella soluzione di acqua e fungicida per circa due tre ore. Trascorso il tempo necessario occorrerà far sgocciolare la pianta per qualche ora posizionandola con l'apice rivolto verso il basso: in questa maniera l'acqua presente negli intersizi fogliari avrà modo di defluire spontaneamente. Questo è un particolare molto importante da non sottovalutare poichè i ristagni d'acqua tra le ascelle fogliari possono causare marciumi.
Non lasciate l'orchidea a radici nude per troppe ore in quanto l'esposizione eccessiva all'aria potrebbe determinare l'inattività delle radici e quindi la loro "mummificazione".
Infine rinvasate e seguite le fasi del post rinvaso.
Il principio attivo Propamocarb non copre tutte le patologie fungine, pertanto è utile integrare al Propamocarb l'utilizzo del Fosetil Alluminio (Aliette) anch'esso prodotto sistemico.
Contrariamente al Propamocarb il Fosetil alluminio non agisce direttamente sul fungo ma stimola la pianta nella produzione delle difese naturali antimicrobiche quali fenoli e fitoalessine .
In commercio è possibile acquistare il Previcur energy della bayer composto da Propamocarb e Fosetil alluminio già miscelati in un'unica soluzione.
I marciumi sono causati da parassiti fungini che non sono altro che agenti vegetali privi di clorofilla, i quali possono tramutarsi in patogeni qualora vengono a determinarsi specifiche condizioni ambientali.
I principali fattori di sviluppo delle patologie fungine sono le eccessive innaffiature, le basse temperature e l'utilizzo di substrati inadatti ad esempio deteriorati o ricchi di torba.
Il principale responsabile dei marciumi è il famigerato Pythium i cui effetti sono particolarmente dannosi e difficili da curare nonostante l'utilizzo di fungicidi a base di Propamocarb (principio attivo).
Ma veniamo all'utilizzo del fungicida a base di Propamocarb di cui il Previcur è il principale rappresentante, ma non l'unico: in commercio esistono vari fungicidi di altre marche che contengono il principio attivo Propamocarb per cui leggete bene le etichette.
Il fungicida può essere utilizzato sia a scopo preventivo che curativo ma vediamo come:
su piante sane è possibile somministrare il fungicida a scopo preventivo in primavera ed in autunno nella dose di 2-3 ml per litro d'acqua mediante innaffiatura, quindi senza svasare la pianta si procede con la somministrazione del fungicida versandolo direttamente nel substrato;
su piante malate la dose di propamocarb da utilizzare per litro d'acqua a scopo curativo va da 3 a 5 ml per lt. d'acqua.
In quest'ultimo caso la somministrazione del preparato va fatta dopo aver svasato la pianta, si procede quindi all'immersione nella soluzione di acqua e fungicida per circa due tre ore. Trascorso il tempo necessario occorrerà far sgocciolare la pianta per qualche ora posizionandola con l'apice rivolto verso il basso: in questa maniera l'acqua presente negli intersizi fogliari avrà modo di defluire spontaneamente. Questo è un particolare molto importante da non sottovalutare poichè i ristagni d'acqua tra le ascelle fogliari possono causare marciumi.
Non lasciate l'orchidea a radici nude per troppe ore in quanto l'esposizione eccessiva all'aria potrebbe determinare l'inattività delle radici e quindi la loro "mummificazione".
Infine rinvasate e seguite le fasi del post rinvaso.
Il principio attivo Propamocarb non copre tutte le patologie fungine, pertanto è utile integrare al Propamocarb l'utilizzo del Fosetil Alluminio (Aliette) anch'esso prodotto sistemico.
Contrariamente al Propamocarb il Fosetil alluminio non agisce direttamente sul fungo ma stimola la pianta nella produzione delle difese naturali antimicrobiche quali fenoli e fitoalessine .
In commercio è possibile acquistare il Previcur energy della bayer composto da Propamocarb e Fosetil alluminio già miscelati in un'unica soluzione.
Ciao, volevo sapere se i trattamenti preventivi possono essere fatti anche in estate e inverno?Grazie
RispondiEliminaCiao! Prima di tutto complimenti per il tuo blog pieno di informazioni utili anche per una principiante come me...poi volevo chiederti: posso fare un trattamento con il Previcur ad alcune phalaenopsis anche se le ho innaffiate due giorni fa e quindi hanno ancora le radici belle umide? Grazie! :)
RispondiEliminaCiao Lore, i trattamenti a scopo preventivo puoi farli anche in estate ed inverno senza problemi. Magari in estate evita di somministrare la sostanza nel mese più caldo (agosto) ed in inverno evita il mese più freddo (gennaio).
RispondiEliminaCiao Letizia, effettuare il trattamento ora a due giorni dalle innaffiature potrebbe comportare un marciume causato da un eccesso d'acqua, quindi sarebbe consigliabile aspettare che il substrato e le radici asciughino. Se le tue orchidee non hanno problemi radicali attendi con tranquillità.
RispondiEliminaCiao e grazie.
Grazie Aurora. Le radici non presentano grossi problemi, è piuttosto il colletto che mostra evidenti segni di marciume...attenderò ugualmenta finché le radici non si saranno asciugate.
RispondiEliminaCiao e grazie ancora!
Ciao Letizia, se il colletto ha problemi bisogna analizzare meglio la situazione per cui ti consiglio vivamente di accedere al Forum e inserire la foto del problema nella sezione Fitopatologie. Potrebbe essere necessario dover svasare la pianta ma senza foto è difficile capire bene la situazione per cui ti aspetto.
RispondiEliminaCiao
ciao
RispondiEliminala mia orchidea presenta delle macchie nere simile ad una necrosi sulla pagina inferiore di una foglia e nella pagina superiore(sempre della stessa foglia)presenta dei rigonfiamenti...
che cosa devo fare?
Francesco
Ciao Francesco, per dare una risposta alla tua domanda servirebbero delle foto e qualche informazione in più. SE vuoi puoi iscriverti nel forum e postare le foto nella sezione Fitopatologie.
RispondiEliminaTi aspettiamo
Ciao
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