martedì 17 novembre 2009

Howeara Lava Burst

La Howeara Lava Burst è un ibrido generato dall'incrocio tra Leochilus, Oncidium e Rodriguezia. La fioritura è caratterizzata da fiori rossi di lunga durata e la pianta può fiorire anche due volte l'anno se coltivata in maniera corretta. Cresce in maniera molto compatta e se la crescita delle unità vegetative risulta notevole, la pianta può prepararsi alla fioritura emettendo anche più di uno stelo per volta.

Coltivazione * Facile

Luce
Necessita di un buon quantitativo di luce possibilmente schermata durante i periodi più caldi: l'esposizione ad est è raccomandata soprattutto durante il periodo autunnale ed invernale senza alcuna protezione, mentre a partire dalla tarda primavera fino all'estate la luce dovrà essere scheramata da una leggera tenda. In alternativa la si può collocare ad est o ad ovest in maniera tale da non ricevere luce diretta durante le ore più calde della giornata.


Temperature
E' un'orchidea che gradisce temperature intermedie, ma che può tollerare anche temperature più alte nei periodi più caldi.
Durante l'estate si adatta a temperature intorno ai 26-28°C diurni, ma tollera ben volentieri anche qualche grado in più a patto che la pianta sia bene idratata al livello radicale e che l'umidità sia adeguata (50%) e costante.
Le temperature notturne variano dai 15 ai 18°C, per cui durante il periodo autunnale ed invernale la pianta può essere collocata in un ambiente non troppo caldo ( 18°C ) o fresco (15°C).

Umidità

Ama l'umidità come la maggior parte delle orchidee, se quindi coltivate la pianta in ambienti particolarmente secchi durante il periodo estivo e primaverile, provvedete alla vaporizzazione del fogliame e delle radici superficiali soprattutto se la pianta è coltivata su zattera. Durante l'autunno e l'inverno con le temperature più basse e l'innalzamento del tasso di umidità, le vaporizzazioni potranno non essere necessarie. Sta a voi verificare i tempi di asciugatura del substrato e se notate la rapida asciugatura di quest'ultimo, cercate di aumentare l'umidità con vaporizzazioni giornaliere delle radici. In autunno/inverno sconsiglio la vaporizzazione del fogliame, che se effettuata in maniera errata può produrre marciumi oltre che batteriosi.




Acqua
Come la maggior parte delle orchidee necessita di acqua priva di calcio sarà pertanto utile utilizzare acqua demineralizzata ma nel caso non sia possibile lasciate decantare l'acqua del rubinetto per alcuni giorni in un contenitore.
Tra un'innaffiatura e l'altra lasciate asciugare leggermente il substrato senza permettere a quest'ultimo di asciugare totalmente. Questa regola vale soprattutto per il periodo della fioritura.
Se i nuovi pseudobulbi manifestano un raggrinzimento ed afflosciamento durante la fase di maturazione, aumentate le innaffiature in maniera tale da ripristinare il livello di idratazione delle nuove vegetazioni.
Occorre fare attenzione alle innaffiature poichè eccessi d'acqua possono scatenare attacchi fungini e batteriosi.

Concimazioni
La Hoveara deve essere concimata periodicamente con fertilizzante specifico per orchidee: durante la primavera- estate le concimazioni potranno essere effettuate ogni 15 gg, mentre durante il periodo autunnale ed invernale il tempo che intercorrerà tra una concimazione e l'altra dovrà essere aumentato. La pianta potrà essere concimata una volta al mese durante l'autunno, contrariamente durante il periodo invernale, soprattutto se la pianta non ha nuovi pseudobulbi in formazione, sarà opportuno sospendere le concimazioni.





Substrato
Il tipo di substrato da utilizzare per il rinvaso consiste in un composto di solo bark e argilla espansa a cui può essere unito altro materiale inerte e non in base alle specifiche esigenze date dall'ambiente di coltivazione. La pianta può essere coltivata anche su zattera facendo attenzione al mantenimento dell'umidità radicale.
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