lunedì 14 settembre 2009

Dendrobium pierardii


Il Dendrobium pierardii appartiene al secondo gruppo di Dendrobium con foglie decidue e da serra intermedia che necessitano di un marcato periodo di riposo. Il Dendrobium pierardii è anche conosciuto come Dendorbium cucullatum o aphyllum; è nativo dell' Asia orientale e delle isole comprese fino all'Australia; è costituito da pseudobulbi decidui e penduli dai quali, dopo un deciso periodo di riposo, spuntano delicati fiori rosa dal labello frangiato.


In natura Il periodo di riposo coincide con l'inverno e risulta essere di fondamentale importanza per preparare la pianta alla fioritura primaverile. In questo periodo la pianta, a causa delle basse temperature e della scarsità d'acqua, non ha le condizioni ideali per poter crescere e svilupparsi, ne cosnsegue, quindi, una fase di riposo vegetativo che comporta la perdita delle foglie e e l'utilizzo delle risorse nutritive accumulate nel corso della primavera e dell'estate negli pseudobulbi. In questo arco di tempo l'orchidea si prepara alla fioritura attraverso l'emissione dei boccioli.


Coltivazione * Facile


Temperature
Il periodo di riposo deve aver inizio a partire dall'autunno fino ad inverno inoltrato. Ciò sarà possibile collocando la pianta in un ambiente luminoso e non riscaldato con temperature intorno ai 12-14°C notturni. Anche i 10°C di minima sono tollerati.



Innaffiature
A partire dall'autunno iniziate a diminuire gradualmente le innaffiature innaffiando con un piccolo quantitativo d'acqua fino a sospenderle totalmente nel corso dell'inverno. Durante il periodo invernale gli pseudobulbi tenderanno a formare delle grinze poichè la pianta farà ricorso alle sostanze nutritive in essi contenute. Se le grinze dovessero manifestarsi in maniera molto marcata vaporizzate leggermente gli pseudobulbi con acqua demineralizzata o fatta decantare.

A partire dalla primavera faranno la loro comparsa i boccioli e quando questi saranno ben sviluppati si riprederanno in maniera molto graduale le innaffiature. Quest'ultime potranno essere riprese seguendo i normali ritmi quando compariranno nuove radici alla base degli pseudobulbi (in primavera).La comparsa di nuove radici coinciderà con la ripresa dell'attività vegetativa e quindi con il risveglio della pianta dal riposo ivernale.


Concimazioni

Le concimazioni dovranno essere interrotte a partire dall'autunno fino a tutto l'inverno, mentre a partire dalla primavera potrà essere ripreso il normale ciclo di concimazione.

Substrato
La coltivazione può essere effettuata sia nel vaso che su zattera, ma in quest’ultimo caso è bene disporre di una serra poiché le radici sono particolarmente suscettibili alla poca umidità e generalmente tendono a seccare se non adeguatamente idratate. La coltivazione in vaso prevede l'utilizzo di bark di piccola pezzatura con l'aggiunta di qualche ciuffo di sfagno da adagiare sul bark se le temperature sono abbastanza alte e se il substrato asciuga velocemente.


Note personali

Adoro questo Dendrobium per la sua semplicità di coltivazione paragonabile a quella del Dendrobium nobile. Oltre a ciò, la sua bellezza trova l' essenza nella fioritura caratterizzata da un "manto" di fiori delicatamente tinti di rosa.

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6 commenti:

  1. mi hanno regalato una dendrobium orawan fiorita, dopo 2 settimane è spuntata una foglia gialla, ho cercato di non innafiara troppo anzi ..... mi devo preoccupare?

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  2. Tieni presente che alcuni Dendrobium sono molto suscettibili agli eccessi d'acqua per cui meglio essere parsimoniosi. L'ingiallimento soprattutto se consecutivo è collegato al 99% all'eccesso idrico: considera che i Dendrobium, essendo costituiti da pseudobulbi ricchi d'acqua, durante il periodo invernale mal tollerano l'acqua in eccesso.

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  3. Per le innaffiature, visto che è in fiore 1 volta alla settimana può bastare?

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  4. Non ci sono regole fisse per le innaffiature ma queste devono essere calibrate in base alle reali esigenze della pianta. Innaffia con piccoli quantitativi d'acqua e canalizzando l'acqua verso le pareti del vaso. in questa maniera andrai a creare meno ristagno al centro del vaso che di norma è la zona che impiega più tempo ad asciugartica.
    Innaffia quando senti il vaso leggero e mi raccomando non eccedere, ma lascia asciugare per bene il substrato tra un'asciugatura e l'altra.

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  5. Ho appena acquistato una Cambria in fiore. Ho letto che in inverno non va assolutamente concimata, la regola vale anche se è in fiore?

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  6. Durante la fioritura puoi concimare una tantum con un concime con un alto titolo di fosforo e potassio diluito più del doppio rispetto alle dosi indicate sull'etichetta.

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